Apnea ostruttiva del sonno:
russare fa male

La presenza di almeno 5 apnee per ora di sonno caratterizza la sindrome da apnea ostruttiva del sonno o OSAS: il sonno è disturbato da frequenti risvegli, da sensazioni di soffocamento, da reflusso esofageo e da un fastidioso e assordante rumore

Simonetta Calamita, otorinolaringoiatra, foniatra

di Simonetta Calamita*

Studi epidemiologici hanno evidenziato che l’80% della popolazione russa durante il sonno con crisi di apnea caratterizzata da cessazione del respiro di diversa entità.

La presenza di almeno 5 apnee per ora di sonno caratterizza la sindrome da apnea ostruttiva del sonno o OSAS: il sonno è disturbato da frequenti risvegli, da sensazioni di soffocamento, da reflusso esofageo e da un fastidioso e assordante rumore per il partner che spesso è costretto a cambiare stanza.

Il paziente affetto da tale sindrome è stanco durante il giorno, si addormenta dopo pranzo, durante il lavoro e, purtroppo, rischia di addormentarsi anche alla guida dell’auto.

Tale sindrome colpisce maggiormente il sesso maschile con una percentuale tripla rispetto alle donne; tutte le età possono essere interessate compresa quella adolescenziale con conseguente sonno agitato, secchezza delle fauci, disturbi dell’apprendimento, ritardo di crescita.

I fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, deposito di grasso al collo, alterazioni anatomiche del distretto di pertinenza otorinolaringoiatrico con patologie riguardanti il naso, il palato e la base della lingua.

L’OSAS o sindrome delle apnee ostruttive del sonno rappresenta a sua volta un fattore di rischio rilevante cardiovascolare essendo causa di ipertensione, ictus, TIA, ischemie, insufficienza cardiaca.

A causa della cattiva qualità del sonno, l’OSAS determina, inoltre, sonnolenza diurna con problematiche inerenti la sicurezza del lavoro di tutte le categorie in particolare di automobilisti, piloti e guidatori in genere.

Occorre sottolineare l’importanza di una corretta gestione della sindrome che necessiterebbe di una consulenza otorinolaringoiatrica con competenze specifiche. All’Istituto medico Palmatea di Fermo si effettuano visite con apposita videoendoscopia e monitoraggio cardiorespiratorio notturno o polisonnografia, esame indispensabile per evidenziare la gravità e la causa della eventuale sindrome per avviare la corretta terapia.

 

*otorinolaringoiatra, foniatra

 

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