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Del Vecchio a tutto campo:
“Centrodestra unito al ballottaggio, toglieremo i t-red”

di Paolo Paoletti

“Basta con le polemiche su Andrea Agostini e Carlo Del Vecchio, dobbiamo vincere le elezioni per il bene di Porto San Giorgio”. E’ un Carlo Del Vecchio a tutto campo quello che stamattina, insieme ad alcuni componenti di Forza Italia, ha incontrato la stampa al bar Milano. Per prima cosa ha voluto porre fine alle polemiche sulla ritrovata sintonia con il candidato sindaco Andrea Agostini: “Siamo una coalizione vera, seria, ci siamo confrontati, abbiamo litigato, ci siamo ravveduti su tante posizioni. Gli sbagli non li commette chi non fa nulla. Faccio anche io un mea culpa. Come non potevo accettare le scuse di Agostini e tornare a lavorare per la città vista la situazione in cui si trova?  Sono sicuro stavolta che qualche errore del passato non si ripeterà. Sono stato tirato per la giacchetta da imprenditori che mi volevano candidato sindaco ma non l’ho ritenuta giusto”.

Da qui la prima importante rivelazione/appello agli altri candidati di centrodestra e civici: “Il centrodestra dovrà votare compatto chi andrà al ballottaggio. Non ci devono essere sgambetti o situazioni paradossali. Questa è una condizione fondamentale”

Del Vecchio punta il dito contro l’amministrazione Loira: “Io e Agostini siamo due persone serie accomunate da idee. Siamo persone perbene, tutta la nostra coalizione lo è. Bisogna sapere amministrare, saper guidare la nave. Quella del centrosinistra ha preso gli scogli, si è spaccata, ha fatto un flop su tutte le situazioni. Si è limitata a fare normale amministrazione e qualche asfalto dell’ultim’ora. Per 5 anni non è stata mossa paglia, hanno dormito sonni profondi”.

Da qui il riferimento al caso Ciabattoni: “Basta guardare l’assessorato al turismo e commercio di Catia Ciabattoni. Ricordiamo che Loira venne sfiduciato da Brignocchi e poi la Ciabattoni è stata assessore e per qualcuno anche sindaco di questa amministrazione. La sua candidatura non è voluta per le prossime elezioni ed è un atto gravissimo. Se Loira aveva visto che un suo assessore non era in grado di poter portare avanti iniziative su turismo e commercio doveva revocargli l’incarco e non mettersi oggi di traverso per la non ricandidatura”.

Del Vecchio che aggiunge: “Sono stati fatti  danni mostruosi su commercio e turismo. Non è possibile che ci siano circa 60 negozi chiusi, ci stanno passando avanti comuni limitrofi che non hanno mai avuto voce in capitolo per turismo e commercio. I giovani? Dove sono? Sono tutti a Fermo”. Frecciata anche per lavori pubblici, urbanistica, ambiente: “Ne vogliamo parlare? L’assessore non è stato in grado di fare qualcosa di positivo per Porto San Giorgio, è stato necessario il supporto dell’architetto Sauro Censi guarda caso assessore della nostra precedente amministrazione. Non è possibile lasciare l’Excelsior in centro così, un mausoleo vergognoso. Non è possibile che il porto sia lasciato in questa situazione di abbandono”.

Arriva poi il capitolo T-Red sul quale Del Vecchio si accende: “Li faremo togliere! Quelle telecamere serviranno per la sicurezza. C’è un contratto che non può essere interrotto, anche se studieremo un modo, però useremo quelle apparecchiature solo per la videosorveglianza. Basta multe alla povera gente che va in panico non appena si avvicina alla striscia bianca. C’è il terrore, la gente non viene più a Porto San Giorgio per via dei T-Red”.

Del Vecchio rilancia per le prossime settimane: “Ci stiamo confrontando con Forza Italia, Fratelli d’Italia e i civici di Agostini sul programma che uscirà insieme alla presentazione della lista di Forza Italia. Siamo una coalizione unita, coesa. Il problema è che il centrosinistra ha distrutto il nostro paese dobbiamo far tornare a rivivere Porto San Giorgio. La piazza non è quella che era una volta, va riempita, dobbiamo incentivare chi ha i negozi, favorire gli affitti. Stiamo cadendo a picco. Quante belle parole dette da questi signori della sinistra. Hanno fallito su tutto. Vantavamo discoteche come il Flexus e lo Zen: dobbiamo cercare di tenere qui i nostri ragazzi e non mandarli fuori a Rimini o Riccione. Noi siamo per il turismo e il commercio. Sono per la riapertura per questi locali. In caso di vittoria partiremo con una stagione turistica  già avviata, possiamo fare qualche ritocco”.

Massimo Iacopini che in merito alla data del voto aggiunge: “Siamo arrivati alla fine di marzo senza sapere la data dalle elezioni. Non è possibile che non sappiamo la data”. Arriva poi la promessa di Del Vecchio in caso di vittoria: “Nei primi 100 giorni faremo capire che a Porto San Giorgio si è voltata pagina”.

 


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