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Sangio, Frontoni: ”Puntiamo
ai playoff, campo vecchio?
La nostra casa”

PROMOZIONE - Una stagione fantastica quella dei neroazzurri che vogliono continuare a stupire fino alla fine. Alla vigilia dell'importantissimo match contro il Montecosaro, a parlare è il presidente

PORTO SAN GIORGIO – Tra sogni playoff, piccoli rammarichi e il ritorno al campo vecchio, a fare il punto sull’annata della Nuova Sangiorgese è proprio il numero uno dei neroazzurri, il presidente Gabriele Frontoni. Sei gare alla fine del campionato e cinque soli punti dalla quinta posizione, che significherebbe spareggi promozione. Per i rivieraschi non è dunque tempo di gettare la spugna.

Due sconfitte nei due derby contro il Porto Sant’Elpidio e contro la Futura, poi il buon pari col Ciabbino. Le ultime prestazioni della Sangio sono state altalenanti, ma si punta ancora ai playoff?

“La Sangiorgese per storia e tradizione punta sempre a vincere e quindi si, puntiamo ai playoff, anche se le speranze si riducono giornata dopo giornata perché abbiamo perso punti importanti contro squadre assolutamente alla nostra portata. Penso alla sconfitta in casa contro l’Atletico Piceno dovuto ad un arbitraggio pessimo e agli episodi contro la Futura 96, due rigori e due espulsioni, in quel caso certamente per nostra responsabilità. Ecco con quei 6 punti saremmo a parlare di altro ma il calcio è questo, vale solo il verdetto del campo, le chiacchiere stanno a zero”.

Cosa si aspetta la società dalle ultime gare che verranno?

“Vogliamo divertirci con la mente libera da condizionamenti. Vogliamo dare filo da torcere a tutti e spassarcela. Ma noi giochiamo sempre per vincere, poi a volte ci riusciamo e a volte meno”.

Fino ad ora come giudica il bilancio del campionato?

“Soddisfacente con qualche rammarico, perché questo gruppo ha qualità enormi dal punto di vista umano e sportivo e ci è mancata la scintilla che avrebbe potuto infiammare il cammino.
Mostruoso il cammino del Porto Sant’Elpidio, l’unione di un paio d’anni fa ha prodotto grandi risultati. Va dato merito di questo”.

Si poteva fare qualcosa di più o, come primo anno in promozione dopo diverso tempo, è stato più che soddisfacente?

“Siamo tutti assolutamente soddisfatti in generale per il cammino intrapreso 5 anni fa che continua verso il consolidamento delle posizioni raggiunte con grande sacrificio.
Penso che quest’anno sia stato importantissimo come bagaglio di esperienza. Abbiamo imparato tanto. E la soddisfazione arriva dai ragazzi come Orsini, Mauro, Ricci, Beretti e Savelli ormai in pianta stabile in prima squadra anche grazie al lavoro svolto da mister Vezeni”.

Due domeniche fa, c’è stato il ritorno al Campo Vecchio: cosa simboleggia per i sangiorgesi quell’impianto? E’ stata una vittoria ritornare lì?

“Il campo vecchio è casa. La nostra fossa dei leoni.
A giorni presenteremo finalmente il nostro progetto di riqualificazione in Comune per ridare dignità anche alla struttura che è certamente affascinante ma non più adeguata. Il nostro obiettivo è giocare il prossimo anno (magari anche le ultime due di questo campionato) al sintetico di via Marche e tornare poi al campo vecchio riqualificato”.

Leonardo Nevischi


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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