Seconda autopsia su Giacomo Nicolai,
domani la decisione: ancora tanti dubbi

 

E’ attesa per  domani, martedì 28 marzo,   la risposta della Procura di Roma all’istanza presentata dell’avvocato Igor Giostra rappresentante dei genitori di Giacomo Nicolai  lo studente fermano, trovato morto nel suo appartamento universitario di Valencia con un coltello nel petto.

Obiettivo dell’istanza, quello di far ripetere l’autopsia sul corpo di Giacomo. E proprio la magistratura italiana, con il pm Marcello Monteleone, sta valutando tutti i dati raccolti dalle autorità spagnole per capire se ci sono presupposti e dubbi tali da giustificare una seconda autopsia sul corpo del giovane 24 morto nell’appartamento studentesco in  via Calle Josè Maria de Haro.

La salma di Giacono Nicolai si trova a Roma in attesa della decisione della magistratura. Solo dopo il verdetto, potrà tornare a Fermo per il funerale. 

Tutti e cinque i ragazzi che sono stati con Giacomo nelle ore precedenti alla sua morte, tra cui anche i due coinquilini messicani, sono stati sentiti dalla polizia. Testimonianze che, secondo i familiari di Giacomo, sarebbero state raccolte in modo forse troppo frettoloso.  Tra familiari e conoscenti restano ancora tanti dubbi sull’ipotesi del suicidio così come confermata dalle autorità spagnole. Familiari di Giacomo che starebbero pensando di nominare anche un legale in Spagna per seguire tutti gli aspetti meno chiari della vicenda partendo dall’interrogativo relativo all’esame tossicologico del quale, ancora, non si hanno notizie.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti