facebook twitter rss

Il sogno di Omar e Loris diventa realtà,
la loro pizza arriva in centro: “Porto San Giorgio? Non ci sono solo chiusure” (VIDEO INTERVISTA)

 

di Paolo Paoletti

“Amiamo questa città e vogliamo che si parli del suo lato positivo. Porto San Giorgio non è così triste e buia come la dipingono. Sia chiaro, non siamo schierati politicamente e non lo saremo”. Omar e Loris Falzolgher sprigionano energia da ogni poro. Una simpatia innata che, insieme al talento e alla passione per il loro lavoro, nel corso degli anni ha conquistato i clienti e non solo. In una città in cui il dibattito degli ultimi mesi è stato concentrato sulla chiusura del Caffè Novecento è arrivato il momento di portare una ventata di freschezza e parlare di chi, in silenzio, con sacrificio ma sempre con il sorriso, sta costruendo.

Sono partiti nel 2006 da un locale di 35 metri quadrati lungo la Statale Adriatica non lontano da Piazza Torino: “Cip e Ciop è la pizzeria più piccola di Porto San Giorgio” dicono orgogliosi.  Un trionfo. La pizza e la simpatia di Omar e Loris hanno conquistato clienti provenienti da tutta la provincia. Poi la prima sfida: lo stabilimento balneare. I due gemelli si sono avventurati nella gestione dello chalet sul lungomare sangiorgese ed anche in questo caso è stato un successo. Oggi è arrivato il momento di una nuova sfida. Mercoledì 5 aprile, alle ore 18, grande festa d’inaugurazione della nuova pizzeria al taglio (e non solo) targata Cip e Ciop nel cuore di Porto San Giorgio, all’incrocio tra via Oberdan e viale della Vittoria.

“Questa crescita professionale è nata dopo aver aperto lo chalet – ci raccontano Loris e Omar –  abbiamo visto una realtà molta più grande ed è stata gestita abbastanza bene. Poi c’è stata questa opportunità. Un piccolo sogno che volevamo realizzare negli anni e finalmente siamo riusciti. Siamo cresciuti grazie ai clienti. Da 35 metri quadrati siamo arrivati ai risultati di oggi con costanza, perseveranza e gentilezza“.

Chiediamo ad Omar e Loris quali sono gli aspetti fondamentali del loro lavoro: “Per prima cosa i prodotti di qualità che usiamo – ci spiegano –  locali o comunque rigorosamente italiani. Tutto viene controllato, anche il lievito naturale usato per l’impasto con una lievitazione che supera le 18 ore per far sì che la pizza sia ben digeribile. Abbiamo poi la consapevolezza che il nostro è un lavoro a contatto con la gente. E’ quindi fondamentale la gentilezza e la professionalità per far sì che il cliente non rimanga mai deluso”.

Omar e Loris hanno pensato anche ai prezzi: “Devono essere bassi. Un bambino o i suoi genitori non possono venire a comprare un pezzo di pizza e pagarla chissà quanto. Non avrebbe senso. Stiamo studiando tante novità per i diversi target di età. Abbiamo un gazebo bellissimo qui davanti che sfrutteremo al meglio con tanti appuntamenti. Ci saranno le birre artigianali e tanto altro”.

Lasciamo Omar e Loris al lavoro in vista dell’inaugurazione del 5 aprile alle ore 18: “E’ un mercoledì perché non si apre né di Marte né di Venere” vogliono sottolineare. Sono un fiume in piena d’idee: impossibile scriverle tutte. Ci salutano con una promessa:”Daremo il nostro meglio”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page



6 commenti

  1. 1
    Francesco Falconi via Facebook il 29 Marzo 2017 alle 18:30

    Grandi!!!

  2. 2
    Andrea Cudini via Facebook il 29 Marzo 2017 alle 19:56

    Grandiiiiii!!!!!!!!!!

  3. 3
    Loris Falzolgher via Facebook il 29 Marzo 2017 alle 21:04

    Giorgio Fedeli Paolo Paoletti Nunzia EleuteriGrazie a tutti voi per i complimenti e il sostegno,è anche per merito vostro che questo sta accadendo!!!! #Cronachefermane ???GRAZIE

  4. 4
    Fabrizio Teodoro via Facebook il 29 Marzo 2017 alle 23:30

    Numeri uno

  5. 5
    Daniele Alici via Facebook il 30 Marzo 2017 alle 1:59

    In bocca al lupo ??

  6. 6
    Beatrice Ricciardi via Facebook il 30 Marzo 2017 alle 8:19

    In bocca al lupo

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti