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Scuola, famiglie e comune in squadra contro il bullismo

SANT'ELPIDIO A MARE - . Il programma, voluto dal Sindaco Alessio Terrenzi si è concretizzato anche grazie all’intervento del Presidente del Consiglio comunale Alberto Valentini che ha devoluto al progetto parte della sua indennità

 

Ha preso avvio con la classe IIB dell’Istituto Comprensivo di Sant’Elpidio a Mare un programma pilota sul bullismo che si concluderà nel mese di maggio, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Lega delle Autonomie Locali. Il programma, voluto dal Sindaco Alessio Terrenzi si è concretizzato anche grazie all’intervento del Presidente del Consiglio comunale Alberto Valentini che ha devoluto al progetto parte della sua indennità.

“I fenomeni di devianza giovanile ed in particolare bullismo e cyber bullismo vanno affrontati e prevenuti attraverso un gioco di squadra che valorizzi la scuola intesa come comunità attiva – dice il Sindaco Terrenzi – aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. Un gioco di squadra che verrà promosso in maniera attiva anche dall’Ente locale e tenderà a trasformare un gruppo di studenti e docenti, che si conoscono appena, in una squadra che possa affrontare insieme le difficoltà dell’apprendimento attraverso l’adozione di atteggiamenti positivi e adeguati modelli comportamentali”.
La scuola non sarà sola in questo percorso: saranno presenti esperti e, soprattutto, fondamentale sarà il coinvolgimento dei genitori.
Il primo obiettivo del progetto sarà quello di promuovere azioni culturali ed educative in squadra con la partecipazione attiva sia degli studenti che dei docenti e, non ultimi per importanza, dei genitori al fine di creare quell’indispensabile ponte tra scuola e famiglia, in collaborazione con il Comune, nell’ottica di migliorare la qualità della vita della comunità.
“La legalità va vista su due fronti, sia come rispetto delle regole, sia come prevenzione per la riduzione e contrasto ai fenomeni di disagio sociale e devianza giovanile – aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Valentini – con particolare riferimento al bullismo e cyber bullismo, che a loro volta si fondano su quattro pilastri alla base dell’iniziativa del tutto innovativa, quali la disponibilità, la fiducia nel prossimo, la solidarietà e la vicinanza. Ho devuto con piacere parte della mia indennità di carica a quello che ritengo sia un importante progetto per i nostri giovani, per i docenti e le famiglie”.
Il progetto coinvolge 5 classi di 4 istituti scolastici in 3 Comuni del fermano (Porto San Giorgio, Fermo e Sant’Elpidio a Mare) nel territorio elpidiense coinvolge la classe IIB.
Verrà promosso un nuovo approccio multidisciplinare secondo le linee di orientamento del MIUR con la realizzazione di un programma interattivo e polivalente con metodi attivi quali casi e tecniche di simulazione con test e filmati, che consentiranno la formazione di una cultura del vivere bene che veda gli studenti come primi protagonisti nel processo innovativo. Gli esperti sono partiti dall’analisi delle motivazioni che determinano i conflitti tra i giovani e hanno individuato la classe come gruppo dove operano delle dinamiche specifiche che nel mondo della scuola riguardano le relazioni tra i tre soggetti protagonisti, studenti, la classe dirigente del futuro, genitori ed insegnanti. Il programma – che ha preso avvio ieri e terminerà il 23 di maggio – prevede anche un corso di difesa personale da attuare nell’orario di educazione fisica.


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