I giocatori della Fermana stringono la sciarpa gialloblù con il Primario di Pediatria Dott. Caferri e i suoi collaboratori
FERMO – La squadra canarina aggiunge nuove tappe al suo progetto di coinvolgimento di tutta la cittadinanza fermana, con un occhio di riguardo ai più piccoli, cioè a coloro che incarneranno il futuro: perciò, oltre ad invitare il più ampio numero possibile di spettatori allo stadio, non ha dimenticato chi, purtroppo per problemi di salute, non può recarsi al Bruno Recchioni per seguire le sue gesta.
Ecco quindi che oggi una vasta rappresentanza capitanata da Marco Comotto, affiancato da Luca Cremona, Ivan Fazzini, Edoardo Ferrante, Hernan Molinari ed Andrea Petrucci, si è recata tra i letti di ospedale del reparto pediatrico di Fermo. I calciatori non si sono limitati a intrattenere i giovanissimi degenti con spontanea confidenzialità e simpatia ma hanno anche portato loro dei doni: strumenti di precisione per agevolare il lavoro nella sezione neo-natale e giochi per arricchire la ludoteca dove possono distrarsi e divertirsi i più grandicelli.
La visita si è conclusa con i ringraziamenti da parte del Primario del Reparto Pediatrico Dott. Monaldo Caferri e dei suoi collaboratori, che, stringendo la sciarpa del club canarino, si sono complimentati per lo spirito dei giocatori e per l’affetto trasmesso ai ben 20 pazienti, ai quali gli inaspettati ospiti hanno augurato di rimettersi al più presto in salute per poter tornare a giocare con i loro amichetti e, perché no, andare tutti insieme allo stadio.
E proprio al Bruno Recchioni, per la calda sfida di domenica in cui la Fermana affronterà la Vis Pesaro, verrà allestito in curva un angolo dedicato ai piccoli tifosi, con palloncini, animazione e trucca-bimbi, il tutto, ovviamente, a tema gialloblù.
Silvia Remoli
I doni portati dai tesserati gialloblù ai teneri pazienti
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questo è un bel gestomi congratulo