Il prefetto Mara Di Lullo
Il Prefetto di Fermo Mara Di Lullo ha ricevuto in data odierna il Dirigente della Regione Marche che si occupa dell’accoglienza delle persone sfollate dal terremoto accolte presso le strutture ricettive presenti in questa provincia insieme al Vice Presidente Union Camping FAITA Toni Montevidoni, associazione che rappresenta molte delle strutture interessate.
“L’incontro – spiega la Prefettura in una nota – è servito per acquisire cognizione esaustiva dello stato dell’arte relativamente al numero effettivo degli attuali ospiti e alle dinamiche che si svilupperanno nel prosieguo del tempo in vista del periodo estivo”.
Il Prefetto Di Lullo ha ribadito che continuerà ad essere assicurata la vicinanza istituzionale della Prefettura e dello Stato a tutte le persone che hanno subito il dramma del terremoto presenti sul territorio della provincia di Fermo senza far mancare a loro gli aiuti necessari e, al contempo, ha rimarcato la necessità di rimanere vicini ai titolari delle strutture ricettive ed al personale che vi lavora, che hanno reso possibile l’accoglienza degli sfollati sul territorio fermano dando prova di alta professionalità e grande sensibilità. Seguiranno con gli interlocutori ricevuti oggi ulteriori contatti ed approfondimenti del caso.
Union Camping FAITA spiega come gli alloggi presenti sul territorio sono sufficienti ad ospitare le famiglie ancora senza casa che saranno riallocate, nel caso in cui ce ne sia bisogno a seguito dell’arrivo della stagione estiva, sempre all’interno del territorio provinciale laddove le strutture ricettive abbiano ridotto la disponibilità.
A fare il punto è il vice presidente Union Camping Faita Toni Montevidoni: “Le istituzioni regionali, i Sindaci, la Protezione Civile e gli operatori turistici, hanno lavorato insieme per poter garantire l’accoglienza necessaria emersa in occasione del sisma che ha colpito la nostra regione. Dando prevalenza alle esigenze espresse dalle famiglie alloggiate e dalla Regione Marche, pur non essendoci alcun obbligo contrattuale in quanto questo in scadenza il 30 aprile 2017, abbiamo prolungato e ampliato la disponibilità degli alloggi per poter garantire a tutti gli attuali alloggiati un’adeguata sistemazione. Gli operatori turistici si sono resi disponibili a rinunciare alle prenotazioni pre-esistenti in modo da ridurre sensibilmente il numero di riallocamenti necessari, che comunque saranno possibili entro i confini della Regione e, nella maggior parte dei casi, nella Provincia o addirittura nei Comuni limitrofi. Questo ulteriore sforzo da parte della categoria delle strutture ricettive è un’ulteriore prova della volontà delle stesse di limitare i disagi per le popolazioni già provate. Il tutto mantenendo l’unità tra le persone appartenenti ad una stessa comunità e il trasporto degli studenti per tutta la durata del periodo
scolastico”.
Vice presidente che aggiunge: “Pertanto, allo stato dei fatti non riusciamo sinceramente a comprendere i Comitati che chiedono l’intervento delle Prefetture per ottenere un atto amministrativo straordinario ed ingiustificato quale
il precetto delle strutture turistiche. Le strutture ricettive restano disponibili per poter avviare tempestivamente il riallocamento degli alloggiati oppure, come già comunicato alla Regione Marche, provvederanno a riaprire le disponibilità per i tanti turisti che chiedono di poter venire in misura sempre maggiore nella nostra Regione
per fare le loro vacanze, nonostante l’evento sismico. Nel frattempo lo stesso tavolo operativo che unisce istituzioni, operatori e Sindaci sta pianificando la strategia promozionale per far ripartire il settore turistico trainante per l’intera economia regionale sia nell’entroterra, sia nella fascia costiera”.
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