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Loira punta al secondo mandato: “Continuità amministrativa
per proseguire il lavoro”

 

di Sandro Renzi

Giacca grigia e camicia bianca. C’è anche la famiglia con lui. Il sindaco Nicola Loira scioglie la riserva. Si ricandida alla guida di Porto San Giorgio nel segno della continuità. Un discorso di dieci minuti, tutto incentrato sul concetto di fiducia che poi è anche lo slogan della sua campagna elettorale: il Sindaco di cui ti puoi fidare.

Gente anche fuori dalla sede elettorale in viale Cavallotti pochi minuti fa per la prima uscita ufficiale del candidato alla poltrona più ambita. Si voterà l’11 giugno. Un sindaco a cui spetta il compito arduo di proseguire per altri cinque anni con un secondo mandato, impresa che non è riuscita a nessuno fino ad ora. Loira ha aspettato che il Ministero definisse la data delle consultazioni per formalizzare l’ultimo step peraltro già in parte annunciato.

“Le stesse persone che mi hanno chiesto di candidarmi cinque anni fa mi hanno chiesto di occuparmi ancora di Porto San Giorgio –spiega Loira- a loro si sono aggiunti altro amici motivati non solo dal percorso che abbiamo fatto fino ad ora ma da una nuova avventura che scaturisce oggi”. Loira punta tutto sulla continuità amministrativa. “Cinque anni fa sembrava impossibile che questa città potesse avere un’Amministrazione che finisse il mandato senza scossoni, faide interne e polemiche. Io ho invece voluto creare una rottura col passato e con questo modo di fare politica che ha avuto il suo culmine nel 2011 quando l’Amministrazione naufragò”. Non nomina mai il suo competitor Andrea Agostini ma i riferimenti alla precedente Amministrazione sono palesi. Troncare nettamente con i vecchi governi della città.

“Dobbiamo guardare al futuro, avere la forza per progettare e pensare ad una città nuova per le generazioni che verranno dopo di noi. Adesso serve qualcosa d’altro. Introdurre quella condizione che tutte le città hanno sperimentato e che consente alla politica di operare: la continuità amministrativa. Questo serve a Porto San Giorgio”. Assessori e consiglieri comunali uscenti in prima fila e non solo quelli targati Dem. E per quelli del Pd la riconferma in lista è certa. Ad appoggiarlo non ci saranno solo i Dem, ovviamente. E’ lo stesso Loira ad annunciare la novità. “Sarò sostenuto da sei liste, cinque civiche e dal Pd, uomini e donne che sono impegnati nella stesura del programma che sarà oggetto di confronto con tutte le categorie ed i cittadini. Un programma che vorrà essere il cemento di questa coalizione”.

Ed ecco allora i due punti cardine con i quali il primo cittadino si ripresenta: fiducia nella persona del candidato sindaco e programma. “Nient’altro condizionerà la nostra azione” aggiunge ancora Nicola Loira che si rivolge direttamente agli elettori. “Chiedo la fiducia per rappresentare la città in maniera autorevole ma sobria. Ho sempre dimostrato di avere il rispetto nelle istituzioni, oltra alla capacità di saper governare la mia squadra. Chiedo allora la fiducia per scrivere la storia nuova della città nella consapevolezza che stiamo vivendo un cambiamento epocale che investe la nostra società. Saremo chiamati a creare le condizioni perché Porto San Giorgio possa tornare alla sua vocazione primaria: offerta turistica e proposta commerciale in un contesto cambiato”.

A chi gli chiede cosa farà rispetto ai suoi competitor, Loira taglia corto. “Non avrà atteggiamenti strategici. Mi rivolgerò a tutti”. E liquida con un laconico “dinamiche interne ad un partito” l’affaire Ciabattoni che ha creato non pochi scossoni all’interno dei Dem.


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