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La rete delle aree protette è anche solidarietà: donato un fuoristrada al Parco dei Monti Sibillini

MARCHE - La consegna da parte del presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, situata nell'appenino tosco-romagnolo

da sinistra: Oliviero Olivieri e Luca Santini

Dopo la grande mobilitazione per la raccolta fondi in favore delle attività imprenditoriali in ambito zootecnico site nei territori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, proseguono i segnali di vicinanza e solidarietà da tutt’Italia.

L’Ente Parco, infatti, potrà disporre di un ulteriore veicolo fuoristrada donato dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, realtà istituita nel 1993 e situata nell’appenino tosco-romagnolo. La consegna del mezzo è avvenuta martedì scorso alla presenza del presidente Oliviero Olivieri e del direttore Carlo Bifulco, i quali hanno ricevuto le chiavi del fuoristrada direttamente dalle mani del presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini, e del direttore, Sergio Paglialunga. Oltre ad esprimere apprezzamento per la qualità della vettura, uno dei migliori mezzi in dotazione all’Ente dell’area protetta del crinale tosco-romagnolo, Olivieri e Bifulco hanno manifestato la loro profonda gratitudine e quella dell’intera comunità dei Sibillini.

“La rete dei parchi e delle aree protette italiane – queste le parole di Santini all’atto della consegna del veicolo – condivide una missione importante nel nostro paese, tra le istanze dello sviluppo sostenibile, le opportunità della green economy e le condizioni che le istituzioni scientifiche internazionali ci impongono per fronteggiare i cambiamenti climatici. Ma la solidarietà verso chi ha subito uno degli eventi più tragici a cui l’umanità è sottoposta, il crollo di edifici che dovrebbero proteggere gli uomini e le attività, non è meno prioritaria ed è un dovere al quale non possiamo sottrarci”.

“Al di là del valore in sé del fuoristrada, e della sua indubbia utilità per consentirci una mobilità più semplice soprattutto in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo da mesi, questo gesto – ha sottolineato Olivieri – segnala una vicinanza tra istituzioni che condividono il medesimo impegno. Sapere di poter contare anche sul supporto di altri non può che darci fiducia e spingerci a fare meglio e con maggior convinzione il nostro lavoro. Come Ente Parco abbiamo inteso il nostro ruolo proprio in questo senso, attivandoci a favore del territorio e promuovendo, ad esempio, una apposita sezione web sul nostro sito per far conoscere aziende agricole e zootecniche e far sì che chi voglia possa dare un aiuto concreto acquistando i loro prodotti.”

da sinistra: Sergio Paglialunga, Oliviero Olivieri, Luca Santini e Carlo Bifulco


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