Amedeo Maisto con una delle tante medaglie conquistate in carriera
FALERONE – Amedeo Maisto torna sulla strada. Il maratoneta nato in Campania, ma da anni residente del Fermano, dopo le fatiche messe in atto anche dall’altra parte del Mondo (vedi, non da ultimo, la corsa sulla Muraglia cinese) è pronto a rispondere “presente” per gli appuntamenti inseriti nella primavera podistica appena iniziata.
Si parte il 23 aprile con la Maratona di Vienna, il 30 del mese si prosegue con la Dicemila Miglia a Rimini, poi il 6 maggio si piomba nell’Inferno Run di Cenaia, in provincia di Pisa, il 28 dello il Trail delle Sirene ad Agerola, per una 37 chilometri campana che, in pratica, lo vede di ritorno alla terra natale.
Giugno è ancora in cantiere, ma per luglio ecco nientemeno già pianificati con attenzione gli aspetti per la preparazione fisica necessaria per la Groenlandia, quando il prossimo 28 ottobre, divisa tra la 42 chilometri del sabato ed i 21 della domenica, ci sarà da onorare l’Ultra Maratona del Circolo Polare Artico.
“Dopo la maratona di Atene di Ottobre 2016, andata a buon fine con un ottimo risultato, – le parole di Maisto – mi sono trovato con alcuni amici con i quali abbiamo focalizzato l’impegno del Circolo Polare Artico. Da lì è partita la routine dell’iscrizione con tanto di selezione mirata, dato che possono partecipare solo in 300. Appena ricevuta la conferma è cominciata a salire l’adrenalina, intanto ho partecipato ad alcune gare locali, vedi la 21 chilometri di Civitanova Marche e di San Benedetto, disputate con l’ottimo tempo di 1.26 ore. Poi ecco in previsione la partenza per Vienna, una gara che vedo abbastanza bene, diciamo che per il 23 aprile siamo pronti. Al ritorno ci saranno subito altri impegni: Rimini, Pisa poi andrò a fine maggio al Trail delle Sirene nella terra di origine, tra Agerola e Positano vicino al mio paese natale, tra i luoghi che conosco bene e mi richiamano alla mente tanti ricordi andati. Subito dopo partirà la vera e propria messa in opera per essere al meglio al momento di partire per la spedizione al Circolo Polare Artico. Non vedo l’ora di disputare ogni singola gara e portarle a termine con successo”.
Paolo Gaudenzi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati