di Andrea Braconi
Il benvenuto ai ragazzi e alle famiglie lo ha dato Paolo Moretti, direttore del corso di alpinismo giovanile, affiancato dallo staff di collaboratori del CAI di Fermo che quest’anno celebra i suoi 50 anni di attività.
Conoscenza dell’ambiente, uso della carta e della bussola, escursioni speleologiche, accampamenti in tenda: queste le attività principali di 10 mesi da vivere in montagna (9 gli incontri previsti), partendo dalla primavera per arrivare all’inverno, passando dai colori intensi della stagione in corso a quelli suggestivi dell’autunno, con una prima uscita programmata per domenica 23 aprile, preceduta il sabato da una parte teorica con inizio alle ore 17.30.
“Mi congratulo con i vostri figli che parteciperanno all’ottavo corso – ha detto il presidente Mario Scarfini, rivolgendosi ai tanti genitori presenti – e che da oggi entrano a far parte della nostra sezione, sicuramente la più grande e la più numerosa delle Marche, con una sezione di alpinismo giovanile che rappresenta probabilmente il miglior gruppo del centro Italia. Quindi, ragazzi, avete a che fare con un gruppo di accompagnatori volontari veramente entusiasti. Il corso è un excursus su tutto quello che riguarda la montagna, si va in un bosco, ci si arrampica un po’, si fa rafting, ma la cosa più importante è socializzare, non solo tra voi ma anche tra famiglie, perché la nostra è la grande famiglia del club alpino italiano”.
“Come CAI di Fermo ci muoviamo in un ambiente montano naturale, ancora incontaminato – ha aggiunto Moretti -. Abbiamo deciso di chiamare questa ottava edizione del corso Avventura 2017 perché le nostre sono anche attività avventurose, fatte a misura di bambino e di ragazzo, con un gruppo che ha un’età media di circa 10 anni. La nostra è una storia che viene da lontano, già nel 1999 abbiamo fatto le prime esperienze di alpinismo giovanile. Abbiamo portato i ragazzi sul Monte Vettore, sul Gran Sasso, alle Lame Rosse e in Val Sesia, superando anche i 4.500 metri. Il primo corso è del 2003 e da lì lo abbiamo organizzato con cadenza biennale. Inoltre, abbiamo collaborazioni con diverse scuole del Fermano attraverso le quali cerchiamo di far conoscere ai giovani le bellezze della natura”.
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