Un frame delle immagini della videosorveglianza con il ladro in azione
di Giorgio Fedeli
Ha aperto quella Fiat Panda parcheggiata lungo via Ascoli Piceno e ha iniziato a scrutare cosa ci fosse all’interno per cercare qualcosa da trafugare. All’interno della vettura, infatti, c’erano arnesi e oggetti da lavoro dal valore di diverse migliaia di euro. Ma non si è accorto che l’auto era posteggiata proprio sotto una telecamera della videosorveglianza. E dall’altra parte del cavo c’era il proprietario della vettura che stava osservando ogni suo movimento. A quel punto, una volta accortosi dell’occhio elettronico, il ladro ha desistito nel suo losco intento e ha iniziato a fare dei cenni con la mano come a dire che non aveva commesso alcun reato. Ma era ormai troppo tardi. Il proprietario dell’auto, F.L. noto idraulico 42enne di San Michele, si era già catapultato in strada. Alla vista del 42enne il ladro è scappato dirigendosi verso la statale Adriatica e da lì verso Lido di Fermo. Il proprietario, a quel punto, ha subito allertato le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto. “Non dico di intervenire come ho fatto io – racconta F.L. – ma chiedo a tutti i residenti di San Michele di allertare immediatamente le forze dell’ordine non appena notano qualcosa di strano dalle nostre parti”. Un appello, quello del coraggioso idraulico, che parte da lontano. Il rione e, nello specifico, proprio via Ascoli Piceno, sono stati in passato bersagliati da furti. E quello di oggi, tentato, è l’ultimo di una lunga lista di episodi di criminalità. Ma questa volta, grazie alle telecamere della videosorveglianza e al coraggio di un residente, al ladro è andata male.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati