di Sandro Renzi
Si sono fatti attendere mantenendo viva la curiosità dei sangiorgesi sull’identità del candidato sindaco per quasi un mese anche sui social. Pochi minuti fa però il Movimento 5 Stelle ha presentato in un colpo solo lista e sindaco. E’ Giacomo Fileni, classe ’74, commerciante, il candidato sindaco dei pentastellati a Porto San Giorgio. Da sempre vicino al Movimento, Fileni tenterà di dare filo da torcere ai suoi quattro competitor. Sono stati gli stessi attivisti del movimento a convergere sul suo nome. Ecco ci componenti della lista: Carla Abbondi, Francesco Balbi, Antonella Capriotti, Ivana Ciccola, Francesco Maggi, Barbara Martella, Leonardo Minnozzi, Leopoldo Nepi, Giuseppe Rastelli, Giacomo Renzetti Trasatti, Gian Marco Ripà, Patrizia Sisti, Domenico Vesprini. Ad aprire le danze il consigliere regionale Beppe Giorgini. “Siamo chiamati a combattere i commercianti della politica” ha detto riferendosi agli altri partiti e liste “mi auguro che Porto San Giorgio dia una mano a questi ragazzi per cambiare la città”. E’ poi la volta del candidato sindaco che tra poche ore compirà gli anni. “Bastano un programma ed una lista per presentarsi alla città. A Porto San Giorgio ci troviamo invece con delle liste civiche che si fanno appoggiare dai partiti. Noi vogliamo un confronto sulle idee con un metodo preciso per portale avanti”.
Per Fileni, che chiude di fatto il quintetto dei candidati sindaco in vista delle elezioni del prossimo 11 giugno, serve per cominciare “uno scatto politico e culturale per dare una svolta concreta alla città”. E poi l’affondo ai suoi competitor. “Non si cerca più un elettore ma un candidato da mettere in lista per avere sempre più voti. Ora .c’è da rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare”. Trasparenza allora come punto di riferimento di tutta l’azione amministrativa. Ne sono convinti i pentastellati sangiorgesi che già domani cominceranno con il mettere on line tutte le spese sostenute in campagna elettorale. “Invito –ha aggiunto Fileni- tutti gli altri candidati a farlo compresi i contratti di affitto delle sedi”. Si entra quindi nel vivo del programma. “Puntiamo ad entrare nel circolo dei comuni virtuosi che si scambiano buone pratiche e qui a Porto San Giorgio sono veramente poche”. Questione porto. “Un piano di rilancio dell’infrastruttura richiederà tempo. Intanto togliamo la montagna di sabbia depositata nell’area interna”.
Questione Tari. “Si dovrà pagare per quello che si conferisce” spiega Fileni. E si punta anche ad una rivisitazione del Piano regolatore. “Quello di venti anni fa non era male ma è stato stravolto. Noi lo cambieremo ma non stando chiusi in una stanza bensì confrontandoci con i cittadini e la categorie”. Movimento contrario anche alla vendita del patrimonio immobiliare e strategico di proprietà del comune. “No pure alla vendita dell’edificio comunale” tuona Fileni che spaziando sul bilancio apre a quella che definisce la “rivoluzione energetica” per ottenere economie e risparmiare risorse. Cautela per l’esternalizzazione dei servizi. Anche quando si tratta di fiere ed eventi. Esplicito il riferimento a Street Food ed ai mercatini organizzati da terzi.
“La politica deve assumersi le responsabilità” precisa Fileni. Ma anche la cura del verde dovrebbe per il candidato sindaco dei 5 Stelle tornare in mano al comune così come la gestione del Teatro. “Vorremo sapere se sono state fatte gare e con quali modalità. Tutto deve essere rendicontato”. I pentastellati propongono anche la creazione di un gruppo di lavoro interno al comune per intercettare i fondi europei. E mentre Fileni chiosa per lasciare la parola ai candidati della lista, Simone, un giovane disegnatore, pennarello alla mano, racconta a modo suo, su un pannello di compensato, la città ideale per il Movimento 5 Stelle. Tra i presenti in sala anche il candidato sindaco Andrea Agostini e il segretario comunale Pd, e candidato nella lista dei dem, Andrea Di Virgilio.
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