Oltre 250 figuranti per la Passione di Cristo, si rinnova la tradizione di fede a Monte San Pietrangeli

MONTE SAN PIETRANGELI - Momenti suggestivi e di riflessioni quelli che hanno caratterizzato il tradizionale appuntamento del Venerdì Santo ospitato dal centro del paese

(foto Simone Piergiacomi)

Una tradizione di Fede arrivata alla sua 41esima edizione. Sono stati più di 250 i figuranti che hanno animato, ieri sera, la rievocazione della Passione di Cristo  a Monte San Pietrangeli. Un appuntamento che ha richiamato fedeli e visitatori da tutto il territorio. Un grande lavoro di squadra partendo dai costumi, realizzato dalla sartoria dell’associazione e che si rifanno ai modelli e ai tessuti dell’epoca così come i finimenti e le bardature dei cavalli e gli ornamenti dei soldati.  Gesù davanti a Kaifa e al Sinedrio; Gesù processato da Ponzio Pilato insieme a Barabba; la condanna a morte del Salvatore; la Via Crucis e la crocifissione sul Golgota: tutto ripercorso con scrupolo storico in una liturgia di grande suggestione per gli adulti e d’impronta educativa per i bambini.

La processione è partita dalla Chiesa dei SS. Lorenzo e Biagio per poi attraversare il centro  del paese fino a tornare di nuovo davanti alla stessa chiesa dove si è svolto il momento più suggestivo, quello della crocifissione. L’intero centro del paese si è trasformato nella scenografia di questo evento di Fede, illuminato da braceri, fiaccole, ceri. E’ stata poi la volta dell’antica bara del “Cristo Morto” (risalente alla fine del ‘700) accompagnata dagli “svegliarini” e da tutti i figuranti, che hanno ripercorso le vie del centro in una seconda processione.

 

 


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