di redazione CF
Notte movimentata per i carabinieri della Compagnia di Fermo impegnati nei servizi straordinari di controllo del territorio contro i reati predatori ricomprendenti anche servizi in borghese, appostamenti e pedinamenti. Il bilancio è il seguente: un arresto, tre denunce, un veicolo rubato restituito al legittimo proprietario e arnesi da scasso sequestrati. I carabinieri della Compagnia di Fermo hanno rintracciato e arrestato M. M., 51enne, pluripregiudicato e tossicodipendente, nato a Sant’Elpidio a Mare ma domiciliato a Lido Tre Archi, responsabile del furto aggravato ai distributori automatici a Porto Sant’Elpidio del 20 marzo 2017, al quale era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, obbligo non rispettato e motivo per il quale il gip del Tribunale di Fermo ha deciso di aggravare la misura cautelare disponendo la custodia in carcere.
I militari dell’Arma hanno inoltre scoperto e denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per furto pluriaggravato due uomini (un 33enne pregiudicato tossicodipendente e disoccupato originario di Porto San Giorgio ma residente a Fermo e un 25enne di origine russa, disoccupato, pluripregiudicato e tossicodipendente domiciliato a Fermo) autori del tentato furto ai danni del negozio di alimentari “Bottega del Buongustaio” di Porto Sant’Elpidio, dove i due hanno tentato invano di sfondare la vetrina del negozio, e del furto allo Chalet “Konkoba” dove i due hanno forzato la porta di ingresso con un piede di porco prelevando circa 150 euro dalla cassa e asportando un binocolo: entrambi i furti sono avvenuti nel corso della scorsa notte. Braccati dai militari dell’Arma, i due hanno cercato rifugio a Lido Tre Archi, dove sono stati raggiunti poco dopo: proprio lì i carabinieri li hanno sorpresi in un furgone rubato il giorno prima a Porto San Giorgio, in possesso di alcuni attrezzi da scasso con cui avrebbero verosimilmente tentato altri colpi con l’ausilio del furgone rubato, in direzione di Porto Sant’Elpidio. Intimato l’alt e fermato il veicolo rubato, i carabinieri lo hanno subito restituito al legittimo proprietario, hanno sequestrato il kit usato per i reati predatori: un piede di porco di 58 centimetri, mini-torce, due paia di guanti, un taglierino e una bomboletta spray al peperoncino, e hanno condotto i due uomini in caserma per le formalità di rito. I due sono stati denunciati per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Porto Sant’Elpidio. Il 51enne, invece, è stato anche sanzionato per 5000 euro per guida senza patente ed è stato infine condotto presso il carcere di Fermo. Le attività svolte testimoniano l’impegno quotidiano dei carabinieri della Compagnia di Fermo per garantire sicurezza e combattere la criminalità in tutto il territorio fermano, senza risparmio di mezzi e di uomini, con una particolare attenzione ai quartieri più “difficili” e alle fasce orarie più sensibili come quella notturna.
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