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La Nuova Sangiorgese torna al
successo dopo più di due mesi,
vittoria in rimonta sul Portorecanati

PROMOZIONE - Tre punti che mancavano da sette turni in casa rivierasca, più precisamente dal 25 febbraio. I ritorni di Orsini e Marcoaldi più il talento ivoriano Cissè rispolverano la vecchia Sangio

Il giovane Cissè: man of the match. Il suo ingresso ha stravolto la gara

PORTO RECANATI – Due mesi senza successi che hanno lasciato dei segni in tutto l’ambiente, soprattutto con il malumore della tifoseria, e con una classifica che non fa dormire sogni tranquilli. Il biglietto da visita che la Nuova Sangiorgese offre al Portorecanati è questo: sfumati i playoff, ora la zona calda della bassa classifica dista solo cinque punti, i nerazzurri sono dunque costretti a rialzare la testa. E lo fanno nel migliore dei modi. Dopo un tempo regalato agli avversari, dove i fantasmi del recente passato sembravano non essere ancora del tutto svaniti, ecco che nella seconda frazione si rivede la vecchia solita Sangiorgese, propositiva, compatta e in grado di saper soffrire. Tre punti fondamentali, che risollevano umori e classifica.

IL TABELLINO

PORTORECANATI 1 (4-2-3-1): Di Lorenzo; Cento, Foglia, Mandolini, Patrignani; Gasparini Davide, Bartolacci; Thiam, Garcia, Noto; Storani. A disposizione: Isidori, Stefanelli, Ciminari, Dovesi, Tammaro, Pandolfi. All. Andrea Mazzaferro

NUOVA SANGIORGESE 2 (4-2-3-1): Canaletti; Orsini, Perticarini, Gobbi, Iuvalè; Bibini, Trobbiani; Beretti (1′ st Cissè), Carlini, Gabaldi; Marcoaldi (35′ st Marcatili). A disposizione: Screpanti, Ricci, Mauro, Santagata, Paniconi. All. Marco Pennacchietti

RETI: 4′ pt Storani, 26′ st Iuvalè, 29′ st Carlini

ARBITRO: Matteo Diotallevi di Pesaro, Stefano Principi di Ancona, Eva Petriucciolo di Ancona

NOTE: Ammoniti Trobbiani, Carlini

LA CRONACA

Al “Vincenzo Monaldi” di Porto Recanati i padroni di casa scendono in campo con il consueto 4-2-3-1 con il tridente Thiam, Noto e Garcia alle spalle di Storani. Gli ospiti rispondono schierandosi a specchio con l’inamovibile Gabaldi a far reparto con Beretti e Carlini e Marcoaldi terminale offensivo. Pronti via e il match decolla: dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un corner Pandolfi insacca di testa approfittando di un’incertezza in uscita da parte di Canaletti e porta subito le sorti dell’incontro in favore dei locali. Il gol si rivela una mazzata per gli uomini di Pennacchietti che faticano a reagire e a trovare sbocchi. Di contro gli arancioni impongono al match un ritmo lento e spezzettato, forti del vantaggio acquisito nei primi minuti di gara. Prima frazione che scivola via veloce sul cronometro del signor Diotallevi di Pesaro e che vede il Portorecanti amministrare il match con un discreto giropalla, rendendosi pericoloso più che altro su palla inattiva.

Nella ripresa, Pennacchieti carica i suoi e ordina di alzare i ritmi e nel giro di tre minuti, il forcing rivierasco trova i suoi frutti. Prima Iuvalè riporta il match in equilibrio con un gran destro ad incrociare, poi a trafiggere Di Lorenzo ci pensa Carlini, propiziato da una fantastica giocata del giovane Cissè, altruista nel regalare palla al compagno dopo aver superato in dribbling tre uomini. Uno – due micidiale della Sangiorgese, che tramortisce i padroni di casa e ipoteca la vittoria, nonché la matematica salvezza. Bravo Pennacchietti nelle scelte tecniche, soprattutto con l’intuizione Cissè, e brava la compagine nerazzurra a congelare il match dopo il vantaggio.

Leonardo Nevischi 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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