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Casa occupata, Gruppo civico sangiorgese:
“Noi lo avevamo detto”

PORTO SAN GIORGIO - Paolo Moschini, Marco Ciferri, Gianni Nicolai: "Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia romana, vittima del sopruso, e ci poniamo a disposizione per ogni loro necessità per tutelare il loro diritto di proprietà"
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“Noi lo avevamo detto. Mentre il sindaco Loira, nel discorso di investitura alla carica di primo cittadino, invitava all’accoglienza e solidarietà nei confronti degli immigrati, noi – scrivono in una nota quelli del Gruppo civico sangiorgese – denunciavamo il rischio di illegalità ed insicurezza causato dalla presenza sempre più numerosa, in città, di balordi e clandestini, in virtù di quella politica di accoglienza, sconsiderata ed irresponsabile, che la sinistra ha adottato in tutto il territorio nazionale. Successivamente a queste dichiarazioni – scrivono i referenti del Gruppo civico sangiorgese Paolo Moschini, Marco Ciferri e Gianni Nicolai – si sono moltiplicati i fatti criminosi dovuti ad immigrati regolari ed irregolari. Ricordiamo, come ultimo fatto, la recente devastazione di una abitazione privata di una famiglia di turisti (leggi l’articolo) e la sua occupazione abusiva posta in essere da clandestini, quei clandestini (o finti profughi) di cui noi chiediamo l’allontanamento immediato. Siamo una città a vocazione turistica e tranquillità, ordine e sicurezza sono presupposti necessari affinché i turisti possano tornare a riscoprire la nostra meravigliosa città. Questi fatti non fanno che generare una pubblicità negativa e Porto San Giorgio non ne ha assolutamente bisogno. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia romana, vittima del sopruso, e ci poniamo a disposizione per ogni loro necessità per tutelare il loro diritto di proprietà”.


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