5 Stelle verso il voto,
Nepi: “Attenzione per le piccole cose”

PORTO SAN GIORGIO - Il candidato dei 5 stelle: "Vanno recuperati immediatamente certi spazi cittadini cominciando da manutenzioni che mantengano il paese ed il suo arredo in una condizione perlomeno accettabile così da eliminare gli spazi dove tutto è permesso, trascurati e non degni di considerazione"

 

Leopoldo Nepi

“Lo stato d’animo che spinge le persone a dedicarsi alle proprie attività e una comunità svilupparsi serenamente e in maniera sana dipendono dalla tranquillità e dalla sicurezza dell’ambiente che si vive”. Il Movimento 5 Stelle di Porto San Giorgio prosegue la sua campagna propositiva in vista delle elezioni comunali che vedono candidato sindaco Giacomo Fileni.

A parlare, questa volta è Leopoldo Nepi candidato al consiglio comunale: “I beni comuni, come l’acqua e l’aria che respiriamo, il loro essere disponibili, pubblici, sani e sicuri danno dignità alla vita e alle cose. Vorrei così dedicare un pensiero alle cose trascurate, quelle piccole cose che sono la base di qualsiasi legalità e del vivere insieme. Dettagli di poco conto per i più, un muro lasciato imbrattato, un sacchetto o un rottame gettato tra le aiuole e non raccolto per settimane, tanto da attrarne altri, un cordolo non rimesso in sesto, una panchina senza manutenzione, un selciato rattoppato. Piccole cose, piccole mancanze, si direbbe : cosa vogliamo che siano rispetto ad un opera ‘importante’ come una piazza, una pista ciclabile o un impeccabile marciapiede dove passano tutti ?
Credo che invece quelle che alcuni considerano al massimo piccole mancanze costano care ai cittadini. A me hanno insegnato che sono le piccole cose, l’attenzione che si presta ai particolari, a fare la differenza, sono la cura nei dettagli. E’ l’attenzione che si dedica che fa di un prodotto comune un prodotto che ha valore. Questo, ho visto scemare negli anni, ed è quello che è mancato nel nostro paese. Se è vero che sono le piccole cose che poi aprono le porte alle grandi e che sulle piccole cose l’uomo si perde dovremmo capire ad esempio come sia necessario concentrarsi e iniziare a preoccuparci di quelle”.

Nepi che entra nel dettaglio: “A Porto San Giorgio c’è un’attenzione particolare per il macro ma una disattenzione costante per il piccolo in tutti i campi : una scarsa percezione, una difficoltà a notarlo, non so quanto questa disattenzione sia consapevole o meno ma mi sembra ci sia ed è cresciuta negli anni. Ci siamo mai chiesti il perchè di questa scarsa propensione alle manutenzioni ? Si potrebbe pensare che è parte del gioco di sistema, lasciare che le cose deperiscano irrimediabilmente, trascurarne la manutenzione per avere poi gioco facile e la scusa per spendere, in nome dei cittadini, per un nuovo arredo. Penso ad esempio penso alle vecchie panchine in ferro di viale Cavallotti, panchine forse oramai centenarie e gemelle di quelle che ancora vengono sfoggiate al Girfalco di Fermo, quelle sì che danno identità a un posto e profumano di storia. Mi chiedo come si sia potuto lasciarle negli anni senza un minimo di manutenzione, senza che nessuno si sia preoccupato di loro; erano diventate completamente arrugginite e rimetterle in sesto forse sarebbe anche costato, cosi sono state sostituite con quelle attuali che di questo passo faranno la stessa fine di quelle più’ a nord, sullo stesso viale, che nessuno si degna di manutenere e che hanno oramai oltrepassato il punto di non ritorno; eppure sarebbe bastato un po’ d’olio per impermeabilizzarne le doghe di legno, una scartavetrata , una pennellata di antiruggine ed una di colore per metterle a nuovo. Devo pensare che questa trascuratezza deve alimentare il sistema che ho descritto prima ? Il bene comune va tenuto sotto costante manutenzione, la mancanza di questa e il sottovalutare situazioni di degrado costano al paese sia in termini di soldi che potenzialmente in termini di sicurezza e di bellezza”.

Candidato dei 5 Stelle che aggiunge: “Ci sono aree centralissime di Porto san Giorgio, pochi metri dai viali principali e dal ‘passeggio’, dove vedi tutto bello, che rasentano l’ obbrobrio: il muro periferico nord dell’Arena Europa, l’area parcheggio adiacente, fino al vecchio cinema Italia, trascurati in maniera imperdonabile. Il muro pieno di scritte sovrapposte è da anni che non viene ripulito, neanche dai muschi, un’area trasformata in una terra di nessuno, territorio di conquista e ritrovo di bulli capaci di trasformarla in una discarica nelle ore pomeridiane, per non parlare delle mattine post-weekend quando la zona è disseminata di bottiglie lattine e bicchieri, cartoni di pizza, pacchetti di sigarette e altro che ometto per decenza. In conclusione penso che vanno recuperati immediatamente certi spazi cittadini cominciando da manutenzioni che mantengano il paese ed il suo arredo in una condizione perlomeno accettabile così da eliminare gli spazi dove tutto è permesso, trascurati e non degni di considerazione. Questa sarebbe una splendida occasione per creare un po’ di lavoro per come prevede progetto dedicato al lavoro che il movimento ambisce a realizzare: il reddito di impegno sociale”.

 


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