La mareggiata di oggi a Porto Sant’Elpidio
Questa mattina una delegazione composta dall’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio e dal SIB ha incontrato il comandante dell’Ufficio circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, Fabrizio Saverio Strusi.
L’incontro nasce dall’intento di trovare soluzioni che concilino la sicurezza dei bagnanti e il problema dell’erosione costiera. Da anni i balneari del lungomare sud sostengono importanti oneri per la sicurezza obbligatoria per i bagnanti, pur in presenza di pochi ombrelloni. Già due anni fa, grazie alla collaborazione tra Capitaneria e amministrazione, vi fu una estensione dello spazio riservato al servizio id salvataggio e la sospensione del Bagnino itinerante. Proprio per via dell’erosione e della riduzione dell’uso della spiaggia da parte dei concessionari e dei bagnanti, la capitaneria acconsentì a portare a 140 metri il limite per la presenza del bagnino di salvataggio. Quest’anno, a seguito di una mozione presentata dalla minoranza consigliare, rivolta agli sgravi fiscali, l’amministrazione, in virtù del fatto che sono già applicate tute le riduzioni previste dalla legge, ha proposto di intervenire sugli altri enti competenti in materia di litorale per trovare soluzioni che alleggeriscano la spesa obbligatoria per la sicurezza.
All’incontro con il Capitano Strusi erano presenti l’assessore alla difesa della costa Annalinda Pasquali, i referenti del SIB Stefano Alessandrini e Luca Ruvoletto. La minoranza era rappresentata dal Consigliere Enzo Farina. Le richieste discusse col comandante Strusi hanno riguardato l’esenzione del salvataggio per la spiaggia priva di ombrelloni e lettini, in alternativa la riduzione dei giorni di servizio del salvataggio, da concentrarsi durante il fine settimana.
Annalinda Pasquali
I Balneari, in particolare, per il litorale sud, hanno chiesto di poter estendere oltre i 140 metri la sorveglianza per la sicurezza, essendo squilibrato il rapporto tra fruitori della spiaggia, ombrelloni e salvataggio.
Ampia è stata la disponibilità del dott. Strusi nell’illustrare le normative vigenti, la loro applicazione, le ricadute per la sicurezza e quanto è stato fatto nelle possibilità della capitaneria. Il prossimo incontro si terrà in Regione.
“Riteniamo che le esigenze che hanno i balneari nella zona sud di Porto Sant’Elpidio – dichiara l’assessore alla difesa della costa Annalinda Pasquali – siano le medesime di tutti i balneari della regione sottoposti ad erosione e ad assenza del servizio per la balneazione (lettini, ombrelloni), pertanto, pur mantenendo al primo posto la sicurezza dei bagnanti che frequentano tutto il litorale, ci faremo portavoce dell’esigenza di trovare soluzioni, anche temporanee, per evitare che i balneari paghino un servizio in assenza di strutture atte ad ospitare bagnanti”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati