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Putzu tra Le Pen e Meloni: “Fratelli d’Italia si toglierà parecchie soddisfazioni, a partire dalle Amministrative”

POLITICA - La presenza alla Direzione nazionale del partito tenutasi ieri a Roma e l'adesione al gruppo tematico Impresa, Professioni e Partite Iva

Andrea Putzu e Giorgia Meloni

 

di Andrea Braconi

Grandi manovre anche a destra in vista della tornata delle Amministrative di giugno e dell’ipotesi di un voto anticipato in autunno per le Politiche, sempre più concreta considerando dichiarazioni e movimenti di Matteo Renzi che domenica, almeno stando ai sondaggi, dovrebbe tornare a ricoprire la carica di segretario del Partito Democratico.

Intanto, però, soprattutto Fratelli d’Italia getta le basi per ritornare dopo anni a governare amministrazioni locali e Paese. E lo fa discutendo, ascoltando e progettando, come avvenuto ieri a Roma nel corso della Direzione nazionale, alla quale ha preso parte anche Andrea Putzu, che nell’occasione ha aderito al gruppo tematico Impresa, Professioni e Partite Iva, una scelta “per studiare proposte da portare al prossimo Congresso nazionale e in giro per l’Italia”.

Putzu, cosa è emerso da questa Direzione nazionale?

“È stata una Direzione nazionale interessante, dove l’amica Giorgia Meloni ha espresso la sua opinione pro Marine Le Pen, che condivido in pieno, e ha posto l’attenzione su diverse battaglie che il nostro gruppo Parlamentare sta facendo alla Camera, dando anche le linee guida sul prossimo Congresso nazionale che si terrà entro il 2017. Sarà un momento importante, perché dovrà aggregare la società civile e dare quel rinnovamento utile ad un partito che deve continuare a fare proposte utili alla nostra Nazione. Tornando all’incontro di ieri, c’è stato un dibattito costruttivo in merito ad alcune tematiche e nel mio intervento ho voluto rimarcare l’attenzione che la politica deve dare alle piccole e medie imprese, al popolo delle partite Iva sempre più inondato di tasse. Servono urgentemente tagli e sgravi fiscali affinché le stesse aziende possano assumere giovani. Occorre creare opportunità alle stesse imprese per conoscere meglio le opportunità di finanziamento che Europa, Governo e Regioni danno: in Italia i piccoli imprenditori non riescono a prendere questi fondi per la troppa burocrazia ed il poco tempo che ha a disposizione per seguire e sviluppare progetti chi ha una piccola e media impresa.”

Restiamo sul tema dell’occupazione giovanile, un nodo sempre al centro del dibattito pubblico.

“Purtroppo in molti sono costretti a scappare all’estero perché in Italia esiste un serio problema legato alla precarietà del lavoro. I nostri giovani vengono messi in secondo piano, così come le famiglie italiane in difficoltà che stanno aumentando sempre di più. E il Governo, invece di occuparsi di questi problemi, preferisce aiutare chi gestisce il business dei sedicenti rifugiati politici.”

Quali saranno i prossimi passi di Fratelli d’Italia verso le Politiche?

“Fratelli d’Italia é un partito solido, che è stato fondato qualche mese prima delle elezioni politiche del 2013 riuscendo a prendere 9 parlamentari ed attestandosi al 2%. Oggi i sondaggi meno favorevoli danno il nostro partito al 5%. Il merito è di Giorgia Meloni che si é dimostrata essere capace di rappresentare non solo la leader del nostro partito ma che può tranquillamente essere la portabandiera del Centrodestra alle prossime elezioni politiche. Ad oggi è prematuro parlare di alleanze e di strategie politico/elettorali, ma é fondamentale raccogliere le istanze non solo dei cittadini che ci votano ma anche di quelli che guardano con interesse al nostro partito. Ma non dimentichiamo che ad oggi il partito più forte in Italia é il cosiddetto Partito del Non Voto, perché deluso dai politici e dalla politica che non riesce a dare risposte alle esigenze vere del Paese. Per questo motivo credo che Fratelli d’Italia possa ambire a rappresentare una bella fetta di elettorato.”

Andrea Putzu e la consigliera regionale Elena Leonardi

Come si presenta il partito alle Amministrative, che nel Fermano toccano Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare e Pedaso?

“Per quanto riguarda le elezioni comunali Fratelli d’Italia è presente sia a Porto San Giorgio che a Sant’Elpidio a Mare e voglio ringraziare il coordinatore provinciale Giorgio Marcotulli che è riuscito a creare un gruppo di giovani capaci e che, soprattutto, sa rappresentare al meglio questo ruolo svolgendolo con grande passione e competenza. A Porto San Giorgio abbiamo un gruppo di giovani che ha già dimostrato alle scorse elezioni regionali di essere in grado di togliersi delle soddisfazioni, prendendo quasi il 7% con Riccardo Tarantini candidato consigliere regionale, risultato il più votato della lista. Emanuele Morese, giovane coordinatore comunale, ha saputo aggregare giovani e meno giovani attorno al nostro partito e mi auguro che possa fare un risultato ottimo alle elezioni amministrative. Per quanto riguarda Sant’Elpidio a Mare, il nostro partito ha appoggiato con convinzione la candidatura di Giovanni Martinelli a sindaco e mi auguro che andando al ballottaggio possa togliersi qualche soddisfazione”.

Arriviamo in quella Porto Sant’Elpidio che nel 2013 ti ha visto perdere al ballottaggio da candidato sindaco e dove il prossimo anno si tornerà a votare per la scelta del sindaco.

“Per quanto riguarda Porto Sant’Elpidio posso dire che sono orgoglioso del gruppo che abbiamo creato, orgoglioso di ciò che stanno facendo sia Andrea Balestrieri e Giorgio Marcotulli per il nostro partito. Ovviamente il supporto dei consiglieri comunali Giorgio Famiglini e Antonesio Diomedi è fondamentale e voglio sottolineare che tutta l’opposizione, dal Movimento Cinque Stelle alla coalizione che mi sosteneva alle elezioni del 2013 passando per Forza Italia, è unita nel fare proposte. E questo è positivo perché nessuno fino ad oggi in questi gruppi ha guardato agli interessi di partito ma ha anteposto lo spirito di collaborazione per il bene della città. Parlare di candidature a sindaco é prematuro, ma sono certo che i gruppi dell’opposizione (escluso il Movimento Cinque Stelle, che non fa alleanze con nessuno), insieme a delle liste civiche che si creeranno in città, si coalizzeranno per trovare il candidato utile a rappresentare una vera alternativa al Pd, proponendo un programma concreto senza false promesse e cercando di rappresentare finalmente la maggioranza dei cittadini elpidiensi.”


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