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Primo maggio da applausi
al ricreatorio San Carlo

FERMO - Don Michele Rogante: "So che il primo maggio a Porto Sant’Elpidio è una gran bella 'concorrenza' e sono molto contento che la loro festa sia andata bene. Anche noi nel nostro piccolo abbiamo fatto una proposta interessante e la numerosa partecipazione dei fermani, e non solo, ci ha dato conferma del buon lavoro svolto"

“Ormai è chiaro: non è un vero primo maggio al San Carlo se non ci sono almeno due gocce di pioggia”. Con questa battuta don Michele Rogante, direttore del Ricreatorio storico della città, scherza nel raccontare l’esito della festa. “Sono molto contento di come è andata la giornata di ieri – continua don Michele – tanta gente, tanta voglia di stare insieme per scambiare due parole e divertirsi”. Il tempo quest’anno ha retto e la bella giornata (con qualche nuvola nel pomeriggio) ha permesso che il programma venisse rispettato fin dall’inizio: “L’immancabile messa alle 12 animata dal coro – fanno sapere dal San Carlo – diretto dal maestro Maria Pauri, i gonfiabili, che hanno fatto letteralmente impazzire di gioia i bambini e ragazzi presenti, la possibilità di pranzare insieme grazie allo stand gestito dalla contrada San Martino, il mercatino “Te lo regalo se lo vieni a prendere” coordinato da Cristina Donati, il biliardino e il tavolo da ping pong presi d’assalto per tutto il giorno, l’animazione dell’associaazione Ludic e i laboratori di Francesca Rutili del Servizio Civile, il truccabimbi di The Lux – parrucchieri, il concerto de “Le Trame di Rino” alle 18 e, per finire, pennette all’arrabbiata gratis per tutti. Ancora una volta il primo maggio al San Carlo si è dimostrata per la città una interessante e divertente occasione per passare un pomeriggio insieme in allegria. “So che il primo maggio a Porto Sant’Elpidio è una gran bella ‘concorrenza’ – dice don Michele – e sono molto contento che la loro festa sia andata bene. Anche noi nel nostro piccolo abbiamo fatto una proposta interessante e la numerosa partecipazione dei fermani, e non solo, ci ha dato conferma del buon lavoro svolto. Un grazie speciale – conclude don Michele – va ai collaboratori del Ricreatorio San Carlo, ossia Giuseppe Lupoli, Francesco Ciucani e Francesca Rutili, alla contrada San Martino ed ai volontari che mi hanno sostenuto nella realizzazione della festa”.


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