Un frame dalla gara di andata. Era il 18 dicembre, la Fermana ebbe la meglio sui leoncelli conquistando la testa della graduatoria, conservata poi sino in fondo
FERMO – Tirando in ballo la Jesina, prossima ed ultima avversaria della Fermana nella stagione regolare che volge al termine, è automatico in tutti i tifosi gialloblù richiamare alla mente il derby di Natale del Bruno Recchioni. Il pareggio del San Nicolò in casa della Civitanovese, all’epoca ancora squadra viva e vegeta, e la contemporanea affermazione dei canarini nella sfida a campi invertiti per 3 – 0, grazie alle reti di D’Angelo, Molinari e Petrucci, portò alla conquista della vetta della classifica che, in virtù dell’ultima gara del girone di andata, fu sinonimo del simbolico titolo (ma denso di contenuti se analizzato per maturità acquisita e capacità pratica di fare punti) di Campione d’Inverno.
Fu il primo passo di vertice dello straripante percorso speso poi sul prato verde dal collettivo di Flavio Destro, per un crescendo culminato, è storia nota, sino al pareggio pre pasquale con il Romagna Centro, sempre in casa, sterile se al cospetto del mezzo passo falso consumato poche ore prima dal Matelica, ad ospitare nella circostanza la Vis Pesaro.
Dai biancorossi maceratesi e pesaresi a quelli jesini, per tornare così al presente e vivere quindi la vigilia della formalità del Carotti, dove i padroni di casa di Yuri Bugari riceveranno i canarini forti di un valore di campionato quotato 39 punti, abbastanza per meritare la permanenza in D, insufficiente per pensare in grande.
Passerella per ambo le compagini, nella sostanza, con l’agenda di mister Destro, però, che prevede già su domenica prossima la prima tappa della Poule Scudetto: un mix di circostanze che lascia dunque presagire un possibile inserimento nell’unici iniziale di alcune pedine poco utilizzate in corso d’opera, come raccontato nel turno alle spalle per la partenza dal via di Fazzini, per fare un esempio, e l’inserimento cammin facendo di Amendola. Ipotizzabile anche che il tecnico lasci ricaricare le pile ai box a qualche elemento di prestigio, prossimo a ritornare una lucida arma sportiva da utilizzare al cospetto delle gare contro le consorelle primatiste negli altri gironi di Serie D. Out da ogni calcolo di formazione il terzino destro, leva del ’96, Clemente causa squalifica.
Arbitrerà la partita Valentina Finzi della sezione di Foligno, assistita da
Diego Di Tondo e Pierangelo Pellegrini, entrambi della sezione di Barletta. Curiosità: il fischietto in rosa ha già diretto un precedente, precisamente quello fermano di due anni fa, terminato 1 -1 dopo le reti di Pedalino e Sassaroli. Le sfide passate in esterna vedono 12 vittorie casalinghe della Jesina, 8 pareggi e 3 successi corsari della Fermana.
I convocati: Amendola, Bottaluscio, Cremona, Di Pinto, Fazzini, Ferrante, Forò, Gadda, Ispas, Maghzaoui, Mandorino, Mane, Margarita, Misin, Molinari, Moretti, Musumeci, Petrucci, Sene, Urbinati, Valdes, Valentini.
Paolo Gaudenzi
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