Una folla per l’ultimo saluto a Daniele Piunti: “Buon viaggio super uomo”

di Maikol Di Stefano

Un silenzio lungo e profondo al passaggio della bara tra due ali di folla. La città di Porto Sant’Elpidio ha voluto dare, questa mattina, l’ultimo saluto a Daniele Piunti, il 36enne scomparso venerdì pomeriggio a seguito di un arresto cardiaco dopo l’allenamento in una palestra di Campiglione di Fermo (leggi l’articolo).

Una morte improvvisa,  che ha gettato nello sconforto e che ha lasciato l’intero territorio fermano senza parole. Una chiesa gremita quella della Santissima Annunziata, nel cuore della città, e una comunità che ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Daniele con una commozione composta, ricca di sentimento e dignità. La bara del giovane coperta da un mazzo di rose rosse.  Oltre ai parenti e agli amici di sempre, c’erano anche tanti conoscenti  che lo avevano incrociato ogni tanto. Tra loro anche alcuni ragazzi conosciuti in quella stessa palestra, dove nel primo pomeriggio di venerdì ha accusato il malore.

 “Questa notizia ci trafigge, colpisce il cuore, ma ci da la speranza della risurrezione. La morte è vinta, l’ha sconfitta Cristo per tutti noi, anche per Daniele, un ragazzo pieno di vitalità. – lo ha voluto ricordare così Don Antonino – Non c’è una logica in quel accaduto, per se la morte è irrazionale e solo la parola di Dio può dare ad esso speranza. L’uomo ha due mani con una ferisce ed una guarisce, Dio con un solo atto ferisce e poi guarisce”.

Una funzione conclusa con l’arrivo al cimitero di Porto Sant’Elpidio dove il 36enne è stato sepolto. Lascia la moglie Cristina, con cui si era sposato pochi anni fa e che lo aveva portato a trasferirsi da Monte Urano a Porto Sant’Elpidio.

Nella bacheca Facebook di Daniele sono stati tantissimi i messaggi d’incredulità e cordoglio anche da parte di chi lo conosceva appena. Tra questi una frase che spiccava tra le altre: ‘Buon viaggio super uomo’.