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Ripresa degli allenamenti per la
Fermana in vista della Poule Scudetto

SERIE D - Sul sintetico di Capodarco mister Destro e Margarita confermano a chiare lettere la voglia di onorare il titolo conseguito. Si parte domenica con la sfida interna al cospetto del Ravenna

CAPODARCO DI FERMO – In attesa di incontrare il Ravenna nel week-end prossimo, il tecnico canarino  Flavio Destro descrive gli umori ed illustra le scelte tecniche per affrontare questa ulteriore competizione:

“Parto dall’allenamento odierno per poi studiare il rendimento dei miei ragazzi per tutta la settimana – l’esordio del tecnico -. Ho cinque giorni utili per valutare la migliore formazione da far scendere in campo anche alla luce del fatto che nell’ultimo mese ho approfittato della promozione ottenuta per far rifiatare chi aveva speso molto al fine del suo raggiungimento”, schierando i giovani debuttanti nelle ultime gare. Sulle altre contendenti nel girone numero 2 afferma: “Io affronto un avversario per volta e il Ravenna (la terza squadra è il Gavorrano, capolista in Serie D Girone D) ha dalla sua parte quella carica adrenalinica ancora pulsante derivata dalla recente vittoria del campionato”, mentre la Fermana dovrà riaccendere e lanciare al massimo dei motori che, come è normale che sia, hanno subìto un rallentamento di ritmo una volta conquistata matematicamente la vetta. “Vogliamo dare il massimo sin da subito anche perché dal risultato della prima partita deriva la data di quella successiva” (in caso di vittoria, infatti, la Fermana godrebbe di una giornata di riposo e disputerebbe il match seguente in data mercoledì 24 maggio).

E’ poi il turno di Sasà Margarita che, con generosa umiltà, confessa il rammarico per non aver contributo maggiormente alla promozione:

“Credo che dal punto di vista personale avrei potuto dare e fare di più per la mia squadra”. Si riferisce non solo alle due giornate di squalifica che gli preclusero di giocare l’avvincente match in casa contro il Matelica, ma anche alle presenze a singhiozzo nello schieramento in campo: “Le mie caratteristiche fisiche – ha proseguito – necessitano di maggiore continuità di gioco e ultimamente non ho disputato due partite consecutive, quindi so che posso fare meglio”, pertanto la Poule scudetto potrà servirgli come banco di prova per riconfermare le sue indiscutibili capacità e, perché no, per ipotecare un ruolo di spicco in Lega Pro. “Come dice sempre il mister la conclusione -, non bisogna perdere alcuna occasione per dimostrare il proprio valore e la Poule è un’ulteriore vetrina che abbiamo a disposizione”.

Silvia Remoli


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