Emanuele Morese
“Ragazzi minorenni costretti a difendersi da nordafricani armati di crick e coltelli. Sembra il Far West ma è Porto San Giorgio, in un pomeriggio qualunque nella centralissima arena Europa (leggi la notizia). Negare l’emergenza sicurezza è pura follia che prima o poi ci porterà a conseguenze irrimediabili” è fermo sul punto, il coordinatore sangiorgese di Fratelli d’Italia, Emanuele Morese, che dopo aver segnalato pericoli per la sicurezza dei cittadini, chiede maggiori controlli per la città. “L’emergenza sicurezza c’è e non è solo nella mente di chi denuncia il problema. Quando ho saputo della notizia ero incredulo – racconta Morese – stento a riconoscere la mia città. Siamo diventati un paese di perbenisti che tendono a giustificare ogni situazione critica pur di non affrontare le emergenze, anche se queste continuano a verificarsi con intensità maggiore. Se poi rileggiamo le parole di Don Vinicio di oggi, siamo alle comiche. Porto San Giorgio, ha paura. Una paura strisciante che ci attanaglia nelle azioni quotidiane come uscire di notte o permettere a dei ragazzini di giocare a calcio su un campetto all’aperto. Non si può rimanere fermi al palo dopo questi avvenimenti e soprattutto non ci si può abituare a questo clima di incertezza. Sveglia sindaco, la città ha bisogno di te – incalza Morese – il nostro territorio è completamente fuori controllo: gente di ogni etnia entra ed esce da Porto San Giorgio indisturbata, passando per la stazione. Quando va bene occupando un edificio, ma quando va male cittadini per bene si trovano faccia a faccia, da soli, contro questi delinquenti. Nessuna reazione – sentenzia Morese – è il ricettacolo della fine”.
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