FERMO – Domani sera, ore 20.30, allo stadio Recchioni inizia per la Fermana la Poule Scudetto, torneo riservato alle prime classificate in ognuno dei nove gironi di serie D e che porta alla conquista del prestigioso trofeo tricolore.
Le nove partecipanti sono raggruppate in tre gironi. La Fermana è stata inserita in un girone insieme al Ravenna (vincente del girone D), avversaria di domani sera, e al Gavorrano (gir. E) squadra in provincia di Grosseto. Le compagini si incontreranno in gara unica (non c’è ritorno). Attraverso un sorteggio è stato stilato il calendario e quindi scelte quali squadre riposano nella prima giornata, e quali giocano la prima gara in trasferta.
Il regolamento – Se la Fermana batte il Ravenna riposerà al secondo turno (domenica 21, quando si incontreranno Ravenna e Gavorrano) e i canarini incontreranno il Gavorrano al terzo turno (mercoledì 24) in Toscana.
Se invece il risultato di domani sera sarà un pareggio, oppure vittoria per il Ravenna, la Fermana giocherà subito contro Gavorrano al 2° turno, cioè domenica prossima, sempre in Toscana; infatti il regolamento dei triangolari di norma prevede che al secondo turno riposa la squadra che al primo turno vince o che ha pareggiato in trasferta. In questo secondo caso Ravenna e Gavorrano si incontreranno al 3° turno, mercoledì 24 maggio.
Nel caso in cui due o tutte e tre le squadre concludessero il proprio triangolare a parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si terrà conto, nell’ordine: della migliore differenza reti nei triangolari; del maggior numero di reti segnate nei triangolari; del maggior numero di reti segnate in trasferta nei triangolari; della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato di Serie D; infine di un sorteggio.
Le tre vincenti dei tre gironi e la migliore seconda parteciperanno alle semifinali le quali, come la finale, si disputeranno al “Bruno Recchioni” di Fermo; in caso di parità di punteggio al termine dei novanta minuti si procederà alla esecuzione dei calci di rigore (quindi niente tempi supplementari).
Ecco gli altri gironi:
Girone A: Cuneo, Monza, Mestre
Girone C: Arzachena, Bisceglie, Sicula Leonzio
Queste le date:
13 maggio: Fermana-Ravenna (ore 20.30)
14 maggio: Mestre-Cuneo (ore 15); Arzachena-Bisceglie (ore 16)
1 giugno 2017: semifinali;
3 giugno 2017: finale.
Il commento della vigilia di Flavio Destro – “Sappiamo di affrontare una squadra tosta e pericolosa. La vincitrice del girone D ha giocatori di qualità ed esperienza ed una grande solidità difensiva: è sempre molto attenta a non scoprirsi, concede poco ed è brava a ripartire. La partita sarà sicuramente insidiosa – l’analisi del tecnico gialloblù –, noi d’altra parte in settimana ci siamo allenati sempre bene e questo mi fa ben sperare. Siamo consapevoli che non sarà facile, ma che come sempre ce la metteremo tutta per regalare un’altra grande soddisfazione a città, società e tifosi. Dovremo scendere in campo con le giuste determinazione pazienza, cercando di colpire al momento giusto. Mi auguro inoltre che ancora una volta il nostro pubblico sia il nostro valore aggiunto e che con il suo calore riesca a darci la carica, spronandoci a tirare fuori il nostro meglio in una notte importante a coronamento di una stagione splendida”.
I convocati – Amendola, Bottaluscio, Clemente, Comotto, Cremona, D’Angelo, Di Pinto, Fazzini, Ferrante, Forò, Gadda, Ispas, Maghzaoui, Mandorino, Mane, Margarita, Misin, Molinari, Moretti, Musumeci, Petrucci, Sene, Urbinati, Valdes, Valentini.
I precedenti – Fermana e Ravenna si sono incontrate nella storia cinque volte. Al “Recchioni” quattro pareggi e una vittoria canarina. Andando a ritroso l’ultima fu nel 2005/2006 in C1 (risultato 0-0), la penultima nel 1999/2000 in serie B (2-2, doppietta canarina di Chianese, per i romagnoli Dell’Anno e Atzori); poi nel 1976/77, serie D 1-1 (rete canarina di Montesi), nel 71/72, sempre D, finì 0-0. Il primo incrocio fu nel 52/53, sempre in IV serie: i gialloblù vinsero per 3-0 (reti di Mirko Costa, Bruno Donzelli e Renato Paci).
Abitro – Daniele Perenzoni di Rovereto, Andrea Torresan di Bassano Del Grappa e Francesco Savalla di Padova.
Paolo Bartolomei
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati