di Loredano Zengarini
Prosegue il dialogo fra amministrazione comunale e le tre associazioni Città Vecchia, Il labirinto e Arkeo sul centro storico. Dopo le difficoltà iniziali, arrivano i primi frutti in seguito alle pressioni delle tre associazioni e le aperture registrate da parte dell’amministrazione comunale nei mesi scorsi per giungere alla stanziamento di una somma per far ripartire perlomeno la fase di riprogettazione e la nomina del comandante della Polizia Municipale Fannj Ercolanoni come coordinatrice del progetto. Ercolanoni però nel prossimo futuro lascerà Montegranaro per un nuovo incarico nel Friuli Venezia Giulia, questo potrebbe creare qualche rallentamento del progetto. Mercoledì i tre rappresentanti delle associazioni Andrea Franceschetti, Simone Perticarini e Luca Craia hanno incontrato proprio la coordinatrice Ercolanoni insieme all’assessore Giacomo Beverati, un rendez vous da cui è scaturita una discussione costruttiva durante la quale si è concordato di procedere con una progettazione sul lungo periodo ad ampio respiro per comprendere le varie problematiche del centro storico. Le tre associazioni rivestiranno non solo un ruolo di vigilanza, ma avanzeranno anche delle proposte su cui lavorare all’interno del progetto, l’assessorato sta lavorando su un apposito regolamento per il centro storico mentre si lavora anche per la preparazione del bando di affidamento della progettazione. Le tre associazioni hanno chiesto e ottenuto di vedere alcuni interventi nel breve e brevissimo periodo. Proprio per iniziare a sopperire ad alcune importanti carenze del centro storico. Si interverrà in primis sul ripristino ed il potenziamento dell’ impianto di illuminazione, la segnaletica orizzontale e l’ istituzione di una Ztl nelle ore notturne. Interventi che riguardano soprattutto la sicurezza al quale si aggiungerà un progetto di un “controllo di vicinato” sul quale stanno lavorando le tre associazioni per individuare le modalità di realizzazione dello stesso, insomma interventi che intendono garantire una maggiore sicurezza dopo i diversi episodi degli ultimi tempi. Una fase che Luca Craia definisce embrionale, ma che fa ben sperare per la disponibilità e le aperture dell’assessore.
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