Centro massaggi a luci rosse,
blitz della polizia

PORTO SANT'ELPIDIO - A un agente in borghese la porta è stata aperta da una giovane cinese che, vestita succintamente, gli ha chiesto di seguirla in camera, dove lo ha invitato a denudarsi

di redazione CF

La polizia alza il sipario su un centro massaggi hot a Porto San’Elpidio. Gli agenti del commissariato di Fermo, guidati dal dirigente Leo Sciamanna, infatti, continuano nelle attività di controllo straordinario del territorio, controlli disposti dal questore di Ascoli e Fermo, Mario della Cioppa. Nell’arco della settimana trascorsa sono stati effettuati servizi nella sera di venerdì  e nel pomeriggio di sabato.

Nel corso delle attività, che hanno visto impegnati gli agenti del commissariato di Fermo e personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, sono stati effettuati numerosi posti di controllo nelle vie del quartiere Lido Tre Archi e lungo la costa fermana. Complessivamente sono state identificate 123 persone e controllate 77 autovetture.

I servizi di controllo del territorio vengono affiancati da servizi straordinari volti da un lato a contrastare la prostituzione cosiddetta in strada e la prostituzione che viene esercitata all’interno di abitazioni private insistenti per lo più nel comune di Porto Sant’Elpidio, Lido Tre Archi e Lido di Fermo. E proprio in quest’ultima attività i poliziotti hanno “smascherato” un centro massaggi.

Nel corso di tali controlli il personale operante, oltre ad aver identificato nel centro abitato di Porto Sant’Elpidio alcune giovani provenienti dalla Romania in attesa di occasionali clienti, ha fatto ingresso, previo contatto telefonico, all’interno di un centro massaggi a Porto Sant’Elpidio. In particolare nel pomeriggio di venerdì gli operatori del commissariato, visionando un sito internet, hanno verificato la presenza di una inserzione riguardante un centro benessere-massaggi. Contattata l’utenza l’operatore al telefono è entrato in comunicazione con una voce femminile, con accento “cinese” che lo ha invitato a raggiungerla a Porto Sant’Elpidio, indicando nell’occasione l’ubicazione esatta del centro benessere.

Una volta sul posto all’operatore la porta è stata aperta da una giovane cinese che, vestita succintamente, ha chiesto al poliziotto, ovviamente in borghese, di seguirla in camera e lì lo ha invitato a denudarsi. Il poliziotto, rimasto comunque vestito, ha chiesto quindi il tipo di prestazioni effettuate ed il relativo prezzo. La giovane cinese gesticolando in modo inequivocabile ha fatto capire che per 20 euro l’avrebbe masturbato. A quel punto l’operatore si qualificava e faceva entrare all’interno del centro benessere l’altro operatore di Polizia rimasto all’esterno. La donna è stata identificata per una cinese di circa 47 anni, regolare sul territorio nazionale. Nel proseguo delle attività, all’interno di una seconda stanza del centro benessere è stata identificata un’altra cinese, di 43 anni , in regola con il permesso di soggiorno. In compagnia della donna c’era un uomo del 1967, proveniente dalla provincia di Ancona. Sono in corso le attività amministrative sul centro benessere. “Si segnala che – fanno sapere dal commissariato di Fermo – analogo servizio anti-prostituzione è stato ripetuto nel pomeriggio del 13 maggio scorso. Durante i controlli il personale operante ha fatto ingresso all’interno di tre appartamenti, tutti  a Porto Sant’Elpidio dove si prostituiscono tre diverse donne, tutte di origine sudamericana. Le tre pubblicizzano la loro attività sia su siti internet che su riviste specializzate”.


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