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Quarantennale dell’assassinio
del carabiniere Beni:
cittadinanza onoraria alla vedova

PORTO SAN GIORGIO - Nel corso dell’evento, in programma per giovedì alle 14, alla presenza delle autorità civili e militari, verrà consegnata dal sindaco Nicola Loira la pergamena attestante la cittadinanza onoraria a Elena Cecchini, vedova del militare caduto. Alla cerimonia sarà presente la fanfara della legione Allievi carabinieri di Roma

Piazza Beni

“Nella notte tra il 17 e il 18 maggio 1977 – ricordano dal Comune – un gruppo delinquenziale che si era organizzato per costituire a Porto San Giorgio un centro operativo per il compimento di imprese criminali, veniva sorpreso dall’attenta azione di vigilanza esercitata da una pattuglia dell’Arma dei carabinieri della Compagnia di Fermo.
Il gruppo ingaggiava un conflitto a fuoco con i militari nel corso del quale cadeva l’appuntato Alfredo Beni e restavano gravemente feriti il capitano Rosario Aiosa, comandante della Compagnia di Fermo e il brigadiere Velemiro Di Toro Mammarella. Nel successivo tentativo di fuga, a Civitanova Marche, veniva ucciso il maresciallo Sergio Piermanni. Nel quarantennale di quel drammatico evento, alle ore 14 di giovedì 18 maggio, al cippo eretto a ricordo dell’appuntato Alfredo Beni, medaglia d’Oro al Valore militare alla memoria, nella piazza intitolata a suo nome, si terrà una cerimonia commemorativa”.
Nel corso dell’evento, alla presenza delle autorità civili e militari, verrà consegnata dal sindaco Nicola Loira la pergamena attestante la cittadinanza onoraria a Elena Cecchini, vedova del militare caduto. Alla cerimonia sarà presente la fanfara della legione Allievi carabinieri di Roma.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 commento

  1. 1
    Mariaantonietta Fiacconi via Facebook il 16 Maggio 2017 alle 14:47

    Bel riconoscimento

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