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Lezioni pratiche di tutela
dell’ambiente marino,
ultima lezione del Circomare

PORTO SAN GIORGIO - Al porto peschereccio questa mattina, un centinaio di giovani studenti sangiorgesi. Ad accoglierli il Circomare, l'Asur, il direttore del mercato ittico e alcuni pescatori

Il comandante del Circomare, Fabrizio Strusi, con gli alunni

Nel corso della mattinata odierna ha avuto luogo, nell’ambito di un progetto didattico finalizzato alla diffusione della cultura marinara, della conoscenza del mare e del rispetto dell’ambiente, l’ultima di una serie di visite al porto di Porto San Giorgio da parte degli alunni delle scuole primarie locali, che ha visto la partecipazione
complessivamente di circa un centinaio di studenti.
I visitatori d’eccezione sono stati accolti dal personale militare della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, dal direttore del mercato ittico locale e dal personale dell’Asur di Fermo, i quali hanno illustrato agli alunni delle primarie, i soggetti, le attrezzature e le
regole che riguardano tutta la filiera della pesca. “Il personale della Guardia Costiera – fanno sapere dal Circomare – ha voluto dare risalto agli aspetti di natura ambientale, dato che il rispetto delle regole della pesca coincidono con il rispetto dell’ambiente marino, della sua flora e della sua fauna. L’incontro in porto ha visto anche la partecipazione di alcuni pescatori locali, che hanno spiegato ai bambini il loro lavoro e l’importanza del rispetto delle regole per la
tutela di un bene comune come il mare. Il controllo della filiera della pesca si pone come uno dei compiti principali del Corpo delle Capitaneria di porto – Guardia Costiera ed ha come scopo quello di tutelare l’ambiente marino con la sua biodiversità ed i consumatori finali che devono essere certi di acquistare un prodotto di qualità”.


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