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Fidimpresa Marche approva il bilancio: oltre 3 mila richieste di garanzie deliberate nel 2016

ECONOMIA - Le garanzie rilasciate nell’anno 2016 dalla sede provinciale di Fermo, che conta 3.694 soci sono pari a 11.279.760 euro, per un totale di 606 operazioni

L’Assemblea Provinciale, riunita lo scorso 12 maggio nella sala conferenze di Villa Il Cannone a Marina Palmense, ha approvato il Bilancio 2016 di Fidimpresa Marche. Il confidi CNA conta, al 31 dicembre 2016, 23.930 soci in tutta la rLe garanzie rilasciate nell’anno 2016 dalla sede provinciale di Fermo, che conta 3.694 soci sono pari a 11.279.760 euro, per un totale di 606 operazioni.egione: nel corso del 2016 Fidimpresa ha deliberato positivamente, a livello regionale, 3.052 richieste di garanzie per complessivi 69.265.517 euro. 
Sono i dati presentati da Roberto Romagnoli, Responsabile Area Fidi della sede regionale, affiancato da Paolo Silenzi, Presidente della CNA Territoriale di Fermo e Vice Presidente di Fidimpresa Marche e da Alessandro Migliore, Direttore Generale CNA Fermo. L’assemblea ha ricevuto il saluto dell’assessore comunale Mauro Torresi, dell’Onorevole Paolo Petrini e del consigliere provinciale Pierluigi Malvatani.  

“Il confidi – ha dichiarato Silenzi – conferma un trend molto positivo nella sua attività tipica e continua a rappresentare uno strumento strategico per le imprese. Inoltre, sin dal primo terremoto, quello di agosto 2016, Fidimpresa Marche è stata al fianco delle aziende coinvolte, seguendo passo per passo l’evoluzione della normativa post sisma e garantendo un valido riferimento di consulenza e non solo. L’avvio del credito diretto, infine, è un elemento che, seppure ancora in fase sperimentale, porterà sicuramente una rinnovata operatività al confidi”. Il panorama economico del territorio, oltre ai dati riferiti all’export marchigiano e provinciale, è stato illustrato invece dal Direttore CNA Migliore, che ha ricordato come dal 2009 al 2016 il Fermano abbia perso 1454 imprese, scendendo da 20.480 al 19.026 (nel solo 2016 si registra – 544 unità), con perdite cospicue soprattutto nei settori manifatturiero, agricoltura, commercio e delle costruzioni: “numeri che purtroppo saranno aggiornati in negativo – commenta – a causa dei danni diretti e indiretti provocati dal sisma”.

Nonostante un quadro generale caratterizzato da luci e ombre, dall’assemblea di Fidimpresa Marche è arrivata anche una nota di ottimismo, con l’esperienza della giovane Francesca Iori, che il confidi ha sostenuto nella sua attività di restauratrice: la Iori, titolare della Bottega del Tarlo e del Decoro di Fermo, con la creazione di una vernice per restauro 100% naturale e utile per il fai-da-te, è la testimonianza di un’artigiana capace di innovarsi (i suoi tutorial settimanali su Facebook sono seguitissimi) e di adattarsi ai cambiamenti del mercato. Ad un riconoscimento per un’attività giovane e in crescita si sono affiancati quelli per tre soci storici di Fidimpresa Marche, a cui è andata una targa ricordo: Franco Ciucani (Cem Carpenterie srl) di Fermo, socio dal 1979, Emilio Scriboni, falegname di Porto San Giorgio, socio dal 1976 e Luciano Paoletti, termoidraulico di Amandola, socio dal 1989.


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