“La Porto San Giorgio di Loira?
Zero dipendenti al commercio e un’Indianapolis elettorale“: l’affondo di Agostini

ELEZIONI - Il candidato sindaco attacca l'attuale primo cittadino per aver lasciato scoperto un settore cruciale, preoccupandosi invece di modificare continuamente la viabilità

Chiuso dal 15 al 24 maggio: il cartello affisso sulla porta dell’ufficio commercio del Comune di Porto San Giorgio è la scintilla che da adito ad Andrea Agostini di sollevare dubbi sull’operato dell’Amministrazione comunale e sulle scelte operate dal sindaco Nicola Loira, suo competitori nella corsa al ruolo di primo cittadino.

“L’ufficio commercio? A Porto San Giorgio non ce n’è bisogno” scrive Agostini, che aggiunge: “Tanto per l’Amministrazione comunale è un settore marginale. Accade nel nostro comune che dal 1 febbraio è rimasto un solo impiegato al settore commercio, per il pensionamento di una dipendente. Sostituirla? Riorganizzare per non congestionare un settore determinante? Nemmeno a pensarci. Si è lasciata una sola unità, sulle cui spalle gravano i rinnovi di quasi 1000 concessioni da rilasciare tra mercato ambulante, Fiera d’autunno in programma a novembre, Fiera di San Giorgio, oltre alle Scia, che per legge debbono essere emesse entro 60 giorni dalla richiesta. In questi giorni, in cui l’unico impiegato dell’ufficio ha dovuto richiedere un periodo di assenza, l’ufficio commercio è chiuso, dal 15 al 24 maggio. Ma non temete, perchè, come avvisa il cartello affisso alla porta, per emergenze è possibile rivolgersi al dott. Cecati, dirigente del settore. Dirigente che però ha in carico anche l’ufficio elettorale e che quindi è chiamato a sostenere in queste settimane un carico straordinario di lavoro, tenuto conto dell’imminente tornata dell’11 giugno.
Riassumendo, in una città che vive di commercio e che avvicinandosi l’estate dovrebbe andare incontro ad un periodo particolarmente vivace sotto l’aspetto di presenze, attività ed iniziative, il municipio fa trovare porte chiuse per un settore vitale per Porto San Giorgio”.
In compenso, spiega Agostini, sono due i dipendenti presso l’ufficio sport. “Vantiamo forse ambizioni olimpiche? O più probabilmente, stiamo preparando la Indianapolis della corsa elettorale, visti i recenti provvedimenti viari su Piazza Matteotti, dove in pochi metri sono stati rapidamente aperti ben tre attraversamenti carrabili. Su questo tema, rimaniamo dell’opinione che una viabilità ad anello sia necessaria e debba essere fruibile in tutti i giorni e gli orari in cui sono aperti gli esercizi commerciali. Aprirla dal lunedì al venerdì ha ben poco senso”.


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