Non chiamatela solo una ‘sagra’. Quella dei ‘Tajulì Pilusi’, a Moregnano di Petritoli, vuole essere una festa di popolo, di cittadini volonterosi che credono fermamente nella possibilità di ritornare ad essere protagonisti del proprio futuro, a partire da un passato glorioso, con i suoi valori, spesso dimenticati. Un appuntamento arrivato alla sua terza edizione e che, di anno in anno, assume un valore sociale sempre maggiore. A spiegarne i valori è Roberto Ferretti: “La rinascita culturale, morale, economica dell’Italia e’ affidata ai piccoli borghi, custodi da sempre dell’immenso patrimonio ambientale, culturale sociale ed economico della nazione. Il successo della manifestazione e’ legata esclusivamente alla partecipazione di chi crede ancora nei valori della tradizione e alla conservazione della nostra identità senza chiusure preconcette”.
Obiettivo della manifestazione quello di far rivivere li “Tajulì Pilusi”, un piatto della tradizione contadino caduto in disuso; uno dei piatti più rappresentativi della dieta mediterranea della Regione Marche, soprattutto Fermano-Maceratese. Tema della III edizione, in programma in prossimo 4 giugno, sarà quello di Rivitalizzare i piccoli borghi. Non solo perché essi svolgono un’opera di presidio e cura del territorio, ma sono portatori insostituibili di cultura, saperi e tradizioni, e sono i luoghi più adatti per far risorgere l’idea stessa di ‘comunità’.
E proprio dai piccoli borghi partono valori come la longevità attiva, attraverso la narrazione e l’esempio offerto dalle persone anziane rivolte alle nuove generazioni. La ricostituzione di antichi valori solidaristici attraverso l’organizzazione e la gestione della festa che vede protagoniste tutte le componenti della comunità. Offrire un esempio di ‘mercato naturale’, restituendo ad un ‘luogo’ significativo il piccolo commercio agricolo e artigianale sottraendolo ai mercati artificiali, sedi del commercio globalizzato. Offrire una spazio di confronto per stimolare la capacità del cittadino a trovare soluzioni adeguate per la rivitalizzazione del borgo. Offrire cibi sani e naturali, stagionali e territoriali, nell’ottica della Dieta Mediterranea.
Una sagra organizzata dal Comune di Petritoli in collaborazione con: Associazione Tutti per Moregnano, Agritur-Aso, Associazione di Tutela e Valorizzazione della Valdaso, Insieme Per Vivere (IPV).
IL PROGRAMMA DEL 4 GIUGNO
ORE 15: Il CONTO DELLA VERGARA:
Apertura di piccoli stands di prodotti agricoli e artigianali locali. Una proposta per far rivivere i “mercati naturali” e far conoscere ai visitatori le eccellenze dell’entroterra marchigiano.
Ore 15: BORGO DA VEDERE
Apertura della mostra fotografica sui borghi, a cura di “Sibilla Arte” di Carassai.
ORE 15,15: LI TAJULI’ PILUSI: COME SE FANNO, COME SE MAGNANO.
Dimostrazione in piazza da parte delle signore di Moregnano che insegneranno a farli a chi è curioso. I volonterosi potranno portare a casa il vassoio di tajulì pilusi fatti con le proprie mani!
ORE 16: “IL SABATO DEL VILLAGGIO”:
Conversazione con gli abitanti anziani di Moregnano, o di altre località, sulla vita che si svolgeva nel borgo quando era completamente abitato. (con la collaborazione dell’UTETE di Grottazzolina)
ORE 17: “PER LE VIE DEL BORGO”.
Estemporanea di pittura per grandi e piccini su Moregnano.
ORE 18; “TUTTI PER MOREGNANO”
Conversazione sulle proposte dei cittadini per rivitalizzare Moregnano, con il Prof. Alessio Cavicchi dell’Università di Macerata.
ORE 19. BUON APPETITO!
Cena a base di tajulì pilusi, spezzatino di tacchino con zucchine e antipasto di cacciannanza con ciauscolo.
ORE 21: GIOCARE INSIEME: TORNEO DI BURRACO.
Con l’Associazione “IPV” (Insieme Per Vivere) di Petritoli. In molti centri il “Burraco” è diventata una delle forme più popolare di aggregazione della gente. L’Associazione IPV da anni propone questo piacevole passatempo, in una atmosfera familiare, tranquilla, assolutamente rilassante, dove gente di tutte le estrazioni, giovani e anziani, uomini e donne si ritrovano insieme per trascorre alcune ore di sano divertimento
ANIMAZIONE MUSICALE DI SALTARELLO E “CANTI A DISPETTU”, CON LA PARTECIPAZIONE DEL GRUPPO FOLK “CECA FACE” DI PETRITOLI
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