di Giorgio Fedeli
Continuano le attività di controllo straordinario del territorio da parte del Commissariato di polizia di Fermo, disposti dal questore di Ascoli e Fermo, Mario della Cioppa.
Durante la settimana in corso sono stati effettuati tre servizi straordinari di controllo del territorio sul territorio della provincia di Fermo di cui uno nell’ambito della giornata della sicurezza.
In particolare i servizi sono stati effettuati nella serata del 24 maggio scorso sui quartieri Lido Tre Archi e Lido di Fermo ed Porto Sant’Elpidio, come del resto nel pomeriggio del 25 seguente. Mentre, nella mattinata di ieri, nell’ambito della “giornata della sicurezza” sono stati effettuati i servizi di controllo del territorio da Pedaso (casello autostradale) fino a Posto Sant’Elpidio nord, passando per Altidona, Porto San Giorgio (casello autostradale), Ete Caldarette, località Triangolo, Porto Sant’Elpidio (casello autostradale) e Porto Sant’Elpidio nord ai confini con la provincia di Macerata.
Le attività hanno visto complessivamente impegnati 10 equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara e 15 pattuglie del Commissariato di Fermo (fra Volanti, Sezione Anticrimine, Immigrazione ed Amministrativa). Complessivamente circa 50 persone.
In occasione dei servizi sono stati identificate circa 185 persone e fra queste numerosi pregiudicati, la cui presenza sul territorio, controllati materialmente circa 138 autoveicoli, elevate 5 contravvenzioni al codice della strada.
Durante i servizi è stato notificato ad un cittadino tunisino, pregiudicato per reati contro il patrimonio, rintracciato a Lido Tre Archi, l’avviso orale emesso dal questore.
È stato effettuato una capillare attività antiprostituzione lungo la SS 16 a Porto Sant’Elpidio che ha consentito da un lato verificare la forte diminuzione di prostitute in attesa di occasionali clienti e dall’altro di rintracciare ed allontanare dal territorio nazionale una cittadina romena irregolare sul territorio nazionale; contravvenzionarne un’altra per inosservanza del divieto di ritorno sul territorio nazionale. L’attività antiprostituzione è stata effettuata anche con un servizio mirato volto ad reprimere il fenomeno in ambito abitativo. Infatti, personale del commissariato, fingendosi cliente, è entrato all’interno di un appartamento sito Lido di Fermo. All’interno sono state identificate due giovani romene che pubblicizzano la loro attività di prostituzione su due periodici locali.
In occasione dei controlli anti-prostituzione il personale operante ha accertato alcune violazioni nei confronti dei proprietari degli immobili. In particolare è stata accertata l’assenza del contratto e l’assenza della comunicazione all’autorità locale di pubblica sicurezza. I proprietari degli immobili sono stati contravvenzionati ai sensi della legge antiterrorismo del 1978. Ovviamente la loro posizione di irregolarità contrattuale verrà segnalata sia alla Guardia di Finanza che all’Agenzia delle Entrate.
Per chiudere si aggiunge che l’accompagnamento del cittadino romeno alla frontiera aerea di Fiumicino (leggi l’articolo) si inserisce nel contesto del controllo del territorio e nella sensibilità rivolta a prevenire problematiche inerenti l’ordine e la sicurezza pubblica.
Bloccato e espulso dalla polizia il romeno che ha aggredito un barista in stazione
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