Consegnati nel tardo pomeriggio di ieri dalla Camera di Commercio di Fermo gli attestati del Marchio di Qualità, Ospitalità Italiana. Ben 75 strutture dell’intera Provincia che possono fregiarsi del Marchio dell’accoglienza turistica per l’anno in corso. Un incremento esponenziale a significare la presa di coscienza del settore che, seppur in un clima di difficoltà post sisma, sta operando al meglio per accogliere i flussi turistici in arrivo un territorio.
Presenti oltre al presidente Graziano Di Battista, l’assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni, il presidente della Commissione Sandro Coltrinari, il presidente della Provincia Moira Caligola, il presidente del Comitato Imprenditoria femminile Orietta Baldelli, i sindaci del territorio, rappresentanti delle Associazioni di categoria e i titolari delle strutture (leggere l’articolo a fianco) che possono fregiarsi del Marchio. “Scopo del progetto è di dotare le strutture turistiche di un distintivo a garanzia della qualità del servizio, a tutela dell’ospite”, ha detto il presidente Di Battista nel saluto ai presenti. “Tale riconoscimento offre una serie di indubbi vantaggi sia per le strutture sia per gli ospiti in termini di visibilità, chiarezza di immagine, qualità e facilità di scelta per un turista sempre più attento, comunque portato ad effettuare paragoni tra i vari esercizi che frequenta. Attraverso questa iniziativa sono certo riusciremo a rinforzare l’immagine della nostra terra, per il rilancio di un settore, il turismo, garanzia di visibilità, e di occupazione oltre che per il rilancio del Pil della nostra Provincia”, ha finito Di Battista.
Gli ha fatto da eco l’assessore Pieroni che ha dato una notizia di indubbio interesse per i presenti in sala e non: la pubblicazione di un bando regionale, entro luglio, teso ad ottenere fondi (Regionali e Europei) fino a 100mila euro a fondo perduto, perla ristrutturazione delle attività ricettive. Salutando gli ospiti, dopo aver ringraziato Di Battista per aver sempre dato risalto a Marchio, Pieroni ha aggiunto: “Dopo il manifatturiero questo settore rappresenta la forza del territorio. Come Regione continuiamo a tenere alta l’asticella dell’attenzione, convinti che le Marche, dopo gli eventi sismici che hanno interessato l’intera parte Sud, siano pronte a ripartire ed accogliere, dopo una fase di stallo, nuovi ed interessanti flussi turistici”. Il presidente della Commissione ha aggiunto: “E’ stato un lavoro certosino, portato avanti con i colleghi della commissione, nel rispetto di norme molto rigide. Del Marchio si fregiano hotel, ristoranti, agriturismi, stabilimenti balneari, camping, resort, residenze storiche, B&B che espongono il marchio Ospitalità Italiana che garantisce in sintesi – ha finito Coltrinari – elevati standard di accoglienza, di servizio e un giusto rapporto qualità prezzo per una permanenza dell’ospite che dia piena soddisfazione”.
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