Si è svolto venerdì scorso il secondo incontro partecipato tra tutta l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adolfo Marinangeli, ed i cittadini di Amandola. Prima tappa la frazione di San Cristoforo, una tra le più colpite dal sisma, poi Casa Tasso, la frazione più numerosa. Temi principali sono stati il bilancio preventivo del 2017 e la gestione post terremoto.
All’interno di questi macro argomenti, la rendicontazione delle donazioni tutte visibili ormai da mesi sul sito www.amandola.eu. “Ad oggi abbiamo ricevuto moltissime donazioni sia per l’ospedale che per i beni culturali e le opere pubbliche – dichiara Marinangeli -. Ci siamo prefissi diversi obiettivi, tra questi le aperture della RSA provvisoria presso le ex scuole elementari, del museo del paesaggio con il deposito delle opere nella ex Collegiata e della chiesa del Beato Antonio posta sulla piazza principale. Inoltre, abbiamo intenzione di rimettere in funzione, in accordo con Regione ed Area Vasta 4 la Tac, il reparto di radiologia ed ecografia e di sistemare sia una casetta per gli ambulatori, sia i bagni della palestra e della scuola media”.
La solidarietà si sta dimostrando uno strumento indispensabile in questo percorso di ricostruzione post terremoto: l’associazione nazionale dei medici condotti ha donato fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza, da utilizzare esclusivamente nella zona montana, mentre la Conad Adriatico ha donato la somma di 160.000 euro che verranno spesi entro l’estate per rendere più resistenti ed adeguate le scuole elementari e medie, nonostante queste non abbiano subito nessun danno. “Non si possono porre limiti alla sicurezza quando parliamo di strutture in cui vanno i nostri figli” afferma Marinangeli.
Altra questione importante quella della no tax area o cosiddetta “area franca”. “Oltre alle agevolazioni per le imprese, i cittadini per 3 anni avranno la sospensione dei pagamenti per quanto riguarda le bollette dell’acqua e uno sconto del 40% circa su quelle di luce e gas pagando solo l’effettivo consumo e non i costi di gestione e trasporto – continua il sindaco -. Altro dato importante la diminuzione della tassa sull’immondizia del 23,5% dal 2014 ad ora, grazie ai buoni risultati della differenziazione e all’attenzione dimostrata da parte di tutta la comunità amandolese oltre ad uno sconto del 20% sulla Tari per i commercianti”.
Discussione di particolare interesse è stata quella relativa al destino dell’ospedale: dopo attenti studi di microzonazione sismica è emerso che il Vittorio Emanuele II si trova in una zona pericolosa dal punto di vista sismico, quella che ha riportato più danni dopo le scosse del 2016. Per questo la Regione ha dichiarato di voler costruire una nuova e più sicura struttura. Proprio in questi giorni è stata anche confermata la notizia della donazione di 5 milioni di euro da parte della società russa Rosneft ,allo scopo di costruire il nuovo ospedale ad Amandola. “Il 12 giugno partirò per la Russia e questo progetto inizierà a muovere i suoi primi passi a partire dal 2018 – conferma Marinangeli – La gente chiede subito un ospedale efficiente e soprattutto sicuro, perché i più vicini sono a molti chilometri di distanza creando disagio soprattutto per le persone anziane. E’ per questo motivo che stiamo cercando intanto di ripristinare tutti i servizi preesistenti e sistemare la parte meno danneggiata dell’ospedale, in attesa di poter dare il via a questo grande progetto nel quale crediamo fortemente”.
In sostanza due azioni parallele che da una parte garantiscono il ritorno e la ripresa di tutti i servizi sanitari e dall’altro guardano e controllano il percorso verso una nuova e più sicura struttura sanitaria che garantisca efficienza e sicurezza strutturale anche è soprattutto in occasione di un eventuale sisma. “Abbiamo lottato e continueremo a farlo senza alcuna sosta o incertezze – conclude – per ridare nuova vita al nostro Ospedale dei Sibillini che dovrà tornare ad essere più sicuro ed efficiente”.
I prossimi incontri della campagna di ascolto sono programmati per mercoledì 31 maggio (a Pian di Contro) e mercoledì 7 giugno (nella Sala consiliare), entrambi con inizio alle ore 21.30
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