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Borsone sospetto davanti alla chiesa
di Campiglione,
arrivano i carabinieri: falso allarme

FERMO - A lanciare l'sos un cittadino di passaggio. Sul posto i militari del nucleo radiomobile di Fermo che hanno scoperto che fortunatamente il borsone conteneva solo un pallone da calcio

Un borsone mimetico abbandonato a ridosso delle mura di una chiesa. Due elementi che, dopo i recenti fatti di cronaca legati agli unabomber fermani Paniconi e Bordoni, hanno fatto drizzare le antenne a un cittadino. E mobilitato i carabinieri. Ma per fortuna si è trattato solo di un falso allarme. Questa mattina un uomo, passando davanti alla chiesa di Campiglione, proprio una di quelle chiese prese di mira dagli unabomber fermani (leggi l’articolo) ha notato un borsone mimetico a ridosso della chiesa. L’uomo, insospettitosi, ha preso il telefono cellulare e ha chiamato il 112. E i carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo si sono precipitati sul posto. Quello che in altre circostanze sarebbe stato un normale controllo, a Fermo è diventato un preallarme. Inutile negare, infatti, che il ricordo dei recenti fatti di cronaca legati agli unabomber con, nel mirino, le chiede del Fermano, è ancora fresco. I militari dell’Arma, quindi, sono arrivati sul posto e, con tutte le precauzioni del caso, e seguendo una precisa procedura di preallarme, hanno appurato che all’interno del borsone c’era solo un pallone da calcio. E tutti a tirare un sospiro di sollievo per un falso allarme che, però, dimostra come i carabinieri non abbassino mai la guardia, nemmeno in situazioni di rischio, anche solo potenziale. E in questo caso nemmeno i cittadini.

g.f.

Bombe nelle chiese: due fermati, la fine di un incubo


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