Nell’ambito delle attività di tutela del consumatore e di contrasto alle violazioni in materia di pesca illegale si è conclusa oggi un’operazione negli specchi acquei della provincia di Fermo che, nel corso di tre giornate di controlli svolti in più riprese sia via mare che via terra, sotto l’indirizzo della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto ed il coordinamento del 7° Centro di Controllo Pesca di Ancona (comando regionale), ha visto i militari della Guardia Costiera di Porto San Giorgio porre sotto sequestro 5 quintali di prodotto ittico non tracciato (vongole) e potenzialmente pericoloso per il consumatore.
All’operazione hanno preso parte due mezzi nautici (dei Comandi di San Benedetto del Tronto e di porto San Giorgio) e due squadre a terra per un totale di 12 uomini. I 500 kg sequestrati erano destinati ad alimentare mercati paralleli che non garantiscono alcun controllo sulla genuinità del prodotto. Ai trasgressori venivano quindi elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro ed il pescato, ancora vivo, veniva rigettato immediatamente in mare anche a tutela della stessa risorsa ittica.
I controlli sulla filiera della pesca sono regolarmente svolti dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera a seguito delle dipendenze funzionali dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il triplice obbiettivo di tutelare il consumatore finale, la risorsa ittica e gli stessi pescatori che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti di settore.
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