Letame sul palco
prima del comizio di Salvini,
Paolini: ‘Qualcuno ha paura’VIDEO

PORTO SAN GIORGIO - Un arrivo quello del segretario Salvini che ha mobilitato, una disposizione record di forze dell'ordine. Si parla di circa 90 unità tra polizia, carabinieri e vigili urbani disposti in Piazza Matteotti e nella vie adiacenti per garantire la massima sicurezza.

Il letame sul palco del comizio di Matteo Salvini

 

di Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti

Letame sul palco prima del comizio del leader della Lega Nord Matteo Salvini. E’ accaduto questa mattina a Porto San Giorgio, in pieno centro, nello spazio allestito per i comizi elettorale di fronte alla stazione. A notare la presenza del materiale organico, probabilmente posizionato nella notte o all’alba, sono stati passanti e commercianti. Una provocazione politica nel giorno del comizio del segretario della Lega Nord Matteo Salvini svoltosi questa mattina alle 10.30. Tempestivo l’intervento di un mezzo della San Giorgio Distribuzione e Servizi per la pulizia del palco e la rimozione del letame.

Luca Paolini

Secco il commento del segretario regionale Luca Paolini:”Certo è che l’episodio accaduto stamattina, hanno messo del letame o cose del genere sul palco, è una tradizione perché ci hanno sempre aggredito. Conferma che qualcuno ha paura e quindi ricorre a questi mezzucci. L’altra volta c’hanno messo bombe carta, sassi, ecco mancava il letame e adesso abbiamo tutto completo. Noi andiamo avanti come rulli compressori, dopo di qui andiamo a Sant’Elpidio a Mare, poi a Corridonia e concluderemo a Tolentino perchè poi nel primo pomeriggio Matteo Salvini sarà in Umbria”.

Un arrivo, quello del segretario Salvini ,che ha comportato una disposizione record di forze dell’ordine. Si parla di circa 90 unità tra polizia, carabinieri e vigili urbani disposti in Piazza Matteotti e nella vie adiacenti per garantire la massima sicurezza.  Controllate panchine e cestini della spazzatura. Diverse anche le camionette della polizia. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page



8 commenti

  1. 1
    Fabrizio Iachetti via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 11:10

    90 unità di Forze dell’Ordine (pagate dai cittadini) chi ha paura?

  2. 2
    Mariaantonietta Fiacconi via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 11:17

    Bel segno di civiltà e democrazia

  3. 3
    Nico Pisa via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 11:50

    So contentooooo

  4. 4
    Andrea Berbellini via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 11:59

    Mi rendete orgoglioso ?

  5. 5
    Andrea Censi via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 14:15

    Sotto al Po siamo tutti terroni. Anzi no, adesso che serve il voto non lo siamo più. Un pochino di letame aiuta a ricordare le nostre origini contadine a quel signorotto venuto dal Nord. Immagino che sulla felpa “PORTOSANGIORGIO” non entrava e il sarto che cambia scritta ad ogni comizio avrà dovuto penare parecchio. 😉 Viva la padania libera, almeno nessuno viene più a rompere da queste parti.

  6. 6
    Massimo Catanzaro via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 14:17

    Ognuno da quello che ha: chi ha il letame al posto del cervello non poteva dare altro.

  7. 7
    Gianmaria Concetti via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 16:05

    Davide Leveghi Jacopo Equitalia Quagliani

  8. 8
    Danuta Limanowska via Facebook il 6 Giugno 2017 alle 19:01

    Ognuno ha le proprie idee ma l’educazione non c’è l’ha più nessuno

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti