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Montegranaro e il recupero del centro storico: scelti AgenziaRes e l’architetto Giovanna Paci

INTERVENTI - Soddisfatto l'assessore Giacomo Beverati per la scelta del soggetto appartenente al Terzo Settore e per l'importante figura tecnica

 

È la cooperativa sociale NuovaRicerca.AgenziaRes di Fermo il soggetto appartenente al Terzo Settore che collaborerà con l’Amministrazione comunale di Montegranaro e con le associazioni nella co-progettazione per il recupero e la riqualificazione del centro storico.

“Siamo contenti che la proposta presentata sia largamente sovrapponibile con le linee progettuali già definite nei lavori redatti in passato – sottolinea l’assessore Giacomo Beverati -. Va rimarcato che il soggetto selezionato mostra un quadro di solide relazioni territoriali con enti, università e soggetti istituzionali, oltre ad un profilo curricolare di tutto rispetto incentrato in particolare sui temi della co-progettazione sociale e della definizione di analisi di fabbisogno territoriale. La cooperativa ha al suo attivo una esperienza di oltre 25 anni di consulenza per la pianificazione nell’Ambito XX e un’attività di proficua collaborazione con la Regione Marche per la quale sta realizzando uno specifico percorso formativo.

In merito al Social Housing essa ha avviato attività di ricerca e l’organizzazione di una fitta rete di contatti a livello nazionale. La cooperativa è da sempre attiva nella progettazione europea, nella partecipazione a bandi di finanziamento anche a livello nazionale e regionale.

Avevamo espressamente richiesto la partecipazione nel team di lavoro di un urbanista che avesse competenze tecniche specifiche nel recupero edilizio ed economico di quartieri degradati: la figura presente nell’offerta è quella dell’architetto Giovanna Paci, già presidente dell’Ordine degli Architetti di Fermo, professionista che oltre a conoscere il centro storico di Montegranaro vanta una lunga esperienza nella ricerca e nell’insegnamento universitario. la Paci, inoltre, è l’autrice, unitamente ad altri due tecnici, del progetto per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per l’area di Lido Tre Archi, progetto ammesso a finanziamento nell’ambito del bando del Consiglio dei Ministri DPCM 25/05/2016, sicuro viatico per l’efficacia del gruppo.

Espletate le ultime formalità, non rimane che metterci al lavoro con le associazioni ed i cittadini nel cammino partecipativo già avviato e cantierare, nei due anni di mandato che abbiamo davanti, azioni reali ed efficaci”.


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