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L’omaggio di Grottazzolina:
“Ricordare i caduti significa
onorare chi ha dato la vita per noi”

CERIMONIE - Le parole di Giorgio Litantrace, presidente della sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci

Domenica 4 Giugno, in occasione dei festeggiamenti paesani in onore della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, si è tenuto il tradizionale omaggio ai caduti grottesi di tutte le guerre. Si è dapprima svolta una sfilata, quindi si è deposta una corona d’alloro, offerta dal Comitato Festeggiamenti, al monumento dei caduti.

L’evento è stato realizzato dal Comitato e dalla sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci, il cui presidente Giorgio Litantrace riassume così il senso della cerimonia: “Una cerimonia breve, ma sentita, che dovremmo imparare a valorizzare sempre di più. Ricordare i caduti significa onorare chi ha dato la vita per noi e tenere sempre viva la memoria delle nostre origini. La festa patronale d’altronde è anche ricordo di chi prima di noi ha amato e vissuto in e per Grottazzolina. Ringraziamo di cuore il Comitato Festeggiamenti che tiene a questo momento e, in particolare, il presidente Marco Vallasciani. Un grazie ai membri della nostra associazione, al sindaco, agli alpini, alla banda cittadina e agli intervenuti. Un ringraziamento speciale poi a Ennio Occhiodoro, classe 1922, un reduce decorato al valor militare nella II guerra mondiale combattuta sul fronte africano, e una delle memorie storica di Grotta. Un onore commemorare, come ogni anno, con lui i caduti grottesi. Un grande scrittore come Paulo Coelho diceva: ‘L’individuo che non onora la propria terra, non onora sé stesso’. E io credo sia esattamente così e cercherò di impegnarmi perché, nonostante le difficoltà, il testimone storico possa passare alle nuove generazioni”.


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