Sabato 24 e domenica 25 giugno, lo stadio di Amandola ospiterà un mini torneo di calcio tra una squadra di Prato e due compagini di bambini del luogo: Amandola e Petritoli.
La finalità di questo torneo, proposto dal prof. Alessio Cavicchi, pratese ma docente all’Università di Macerata, ai genitori conterranei degli altri bambini che giocano a calcio, è stata fin dall’inizio quella di portare solidarietà nelle zone colpite dal terremoto. Da un’idea iniziale si è sviluppato un piccolo progetto che ha coinvolto alcune società sportive del fermano.
La comitiva di una quarantina di persone arriverà venerdì 23 giugno, pernotterà in alcuni B&B della zona per essere presente sabato mattina alle 9:30, al primo incontro. Una partita di calcio amichevole, tra festa e solidarietà. Più tardi la comitiva pranzerà nella zona degli Orti sociali per poi recarsi in visita al Museo della Sibilla a Montemonaco, e ridiscendere per conoscere Servigliano.
Domenica mattina il gran finale sportivo che si concluderà con un convivio presso l’agriturismo Madonna di Piana, in Amandola, che ha riaperto da poco dopo aver demolito la torretta che rendeva inagibile anche il ristorante.
Organizzatrice del tour è stata Michela Gionni del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea che si è avvalsa della collaborazione di diverse associazioni ed enti locali.
«Una solidarietà, quella degli amici di Prato, – ha spiegato la dottoressa Gionni – non solo immediata, che aiuta le realtà economiche che hanno subito danni, ma una solidarietà, che porta con sé volti e sorrisi nuovi, volti e sorrisi che, insieme al sole di questi giorni, inducono a sperare».
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