Marcozzi e Celani contro Ceriscioli:
“Tagli alla sanità ma non agli incarichi”

REGIONE - I consiglieri di Forza Italia evidenziano come per il ruolo di vicecommissario per gli interventi della ricostruzione sia stata scelta la madre di Lodolini, parlamentare del Partito Democratico

È una dura nota quella dei consiglieri regionali di Forza Jessica Marcozzi e Piero Celani nei confronti della Giunta guidata da Luca Ceriscioli.

“Una sanità stravolta e martoriata da una generale e persistente disorganizzazione – scrivono – con conseguenti e inaccettabili disagi per la collettività. I nostri conterranei terremotati che, a distanza di 10 mesi dal sisma, non hanno ancora ricevuto una sola casetta, carenze e disservizi da nord a sud della nostra regione, tagli orizzontali ai servizi. Ma l’Amministrazione, nel caos generato dalle sue lacune amministrative, trova il tempo per assegnare incarichi. E che incarichi. Con la legge regionale 130, infatti, hanno previsto l’inserimento di una persona in più nella segreteria del presidente della Giunta e in quelle degli assessori. Servono sempre maggiori competenze, sostiene la maggioranza. Ma poi, guarda caso, si scopre che quelle che loro chiamano competenze, in un settore così delicato e, purtroppo, lacerato dall’Amministrazione e dalla burocrazia, come quello della ricostruzione post-terremoto, sono state individuate in Paola Bonacorsi. Sì, proprio la mamma dell’onorevole anconetano Emanuele Lodolini (Pd), che dunque rivestirà l’incarico di vicecommissario per gli interventi della ricostruzione post terremoto. Una scelta che arriva a distanza di pochi mesi dalla riconferma, da parte del Presidente Ceriscioli, dell’incarico di consulente economico all’ex assessore Sara Giannini”.


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