Stefano Cencetti
Un caldo asfissiante, con temperature che sfiorano i 40 gradi. E via, giustamente, tutti in spiaggia o in acqua. Il week end sulla costa fermana fa sudare. E cosa c’è di più bello che un tuffo al mare, magari dopo essere rimasti a “rosolare” un pò sotto il sole? Ma per evitare che il primo solleone sulla costa fermana, da clima estivo a tutto tondo, sia macchiato da momenti di angoscia, o peggio, è sempre opportuno non scherzare troppo con la canicola. Ed ecco le raccomandazioni di Stefano Cencetti, capo degli assistenti bagnanti della Delta cooperativa della Confcommercio Marche Centrali. Sono loro, infatti, a vigilare sui bagnanti. E con postazioni e presidi itineranti sulla spiaggia, i primi a partire in caso di emergenza, in acqua e sulla sabbia.
LE RACCOMANDAZIONI DI STEFANO CENCETTI:
“Innanzitutto non esporsi troppo ai raggi solari camminando in spiaggia o facendosi il bagno negli orari più caldi, ovvero a ridosso del pranzo. Un appello che rivolgo principalmente agli anziani, ai malati cronici, agli infartuati, persone con problemi respiratori e ai bambini. Poi raccomando ai bagnanti di non entrare in acqua subito dopo aver mangiato, in piena digestione, o subito dopo aver bevuto bibite ghiacciate o dopo una medio-lunga esposizione ai raggi solari poiché si potrebbe subire uno choc termico con tutte le conseguenze del caso. Tutto ciò potrebbe infatti sfociare in principi di annegamento. E in condizioni meteo avverse o con il mare mosso è sempre meglio evitare di farsi il bagno. O comunque è doveroso mantenersi all’interno delle boe bianche”.
Bere molta acqua ma possibilmente non liquidi ghiacciati soprattutto se si è molto accaldati.
OCCHIO AI BAMBINI:
Fortunatamente abbiamo portato avanti un’opera di prevenzione importante evitando molti imprevisti in acqua importanti. Ma stiamo comunque effettuando numerosi interventi, anche oggi, per bambini smarriti. Mi rivolgo ai genitori: controllino sempre i loro piccoli, attenzione particolare. I bimbi perdono l’orientamento molto facilmente, potrebbero perdersi, andare in acqua magari arrivando dove non toccano, o finire nelle mani di qualche soggetto poco raccomandabile. E comunque, tutti, grandi e piccini, devono sempre rivolgersi a noi assistenti bagnanti, riconoscibili per la canottiera rossa con la scritta salvataggio“.
g.f.
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