Sempre più voglia di cinema nel Fermano. Stasera, martedì 27 giugno alle ore 21.30, al Nuovo Cinema Cunicchio di Sant’Elpidio a Mare nell’ambito della rassegna “Visioni Vibranti” (curata dal Circolo Metropolis) è in programma la proiezione di “Nel paese dei coppoloni” di Stefano Obino. I coppoloni sono gli abitanti del paese di Cariano, in Irpinia, investiti di un’aura divina perché situati in alto, più vicini al cielo ma anche alle intemperie, e perciò costretti a coprirsi bene la testa. Poi, per traslato, il termine si estende a tutti quelli che hanno dovuto lasciare quella terra per riscattarsi dalla miseria e mettersi a servizio di fabbriche e guerre. Il titolo è quindi solo la scintilla di un’opera originale e seducente, al quale sta stretta ogni classificazione di genere, nonostante l’evidente prossimità al documentario etnografico. Un sogno, quindi, un viaggio onirico che lega Capossela a Lucio Matricardi che si esibirà al termine della proiezione e che con il suo album “Il sogno protetto” fa viaggiare tra natura, luoghi, individui, amori, in una dimensione estemporanea a metà tra il sogno e la realtà. L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura e ha un costo di ingresso di 6 euro.
Prosegue intanto al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo la rassegna “Freedafood. Proiezioni non geneticamente modificate”, anch’essa ideata e curata dal Circolo Metropolis. Giovedì 29, con inizio alle ore 21.15, sarà la volta di “Food revolution” di Thomas Torelli, un coinvolgente e rivelatore documentario che esamina le conseguenze della cultura della carne in vista della crescente preoccupazione per gli impatti sulla salute, sulla fame nel mondo, sul benessere degli animali e sull’ambiente.
L’obiettivo è mostrare come questi problemi globali riguardino tutti e siano correlati tra loro. Oggi anche solo fare la spesa in maniera consapevole, sapere cosa si compra e cosa si mangia, è il primo importantissimo passo verso un mondo migliore.
Il film vuole essere uno strumento stimolante di comprensione e di informazione, che ci ricorda che abbiamo il potere di cambiare le cose se vogliamo davvero, a cominciare da noi stessi.
Tutto ciò che mangiamo ha una conseguenza. Essere consapevoli di questo, ci aiuta a capire qual è, a capire l’importanza delle nostre scelte quotidiane. A spronarci a compiere azioni basate sulla coerenza, la consapevolezza e l’amore che nasce dal rispetto per la Vita. Il cambiamento che stavamo aspettando inizia con noi stessi. La scelta è la nostra arma più potente, impariamo ad usarla. Solo allora potremo dare un contributo a cambiare il mondo.
Non bisogna affidarsi solo ai dogmi alimentari imposti dalla società ma conoscere ciò che si mangia, l’unico modo per dare inizio alla rivoluzione. Fatta con amore.
L’ingresso è di 5 euro.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati