I Teatri del Mondo si rinnovano: 8 giorni di caccia a Mengone, spettacoli, laboratori e campus con Legambiente

PORTO SANT'ELPIDIO - Ventottesima edizione del festival internazionale di teatro per ragazzi, da quest'anno diretto da Oberdan Cesanelli

di Andrea Braconi

Domenica 16 luglio: è la data dell’anteprima della ventottesima edizione de I Teatri del Mondo, ma è soprattutto l’inizio di una seconda vita del festival internazionale di teatro per ragazzi. Con la direzione di Oberdan Cesanelli, la manifestazione, ampiamente rinnovata, prenderà il via il giorno successivo, lunedì 17, per concludersi domenica 23. Una settimana all’insegna di spettacoli, fiabe, laboratori, collaborazioni (con commercianti e Legambiente) e persino una cena con delitto, tra Villa Baruchello, Villa Murri, Torre dell’Orologio, piazze, vie e la suggestiva Pineta nella zona nord della città, oltre alla spiaggia adiacente.

LA CACCIA AL TESORO

A Stefano Leva, che collabora Cesanelli all’organizzazione del festival, il compito di spiegare a tanti bambini della Giuria dei Ragazzi la novità della caccia al tesoro, che prenderà il via dal primo luglio per concludersi il 23. “Dovrete cercare la maschera di Mengone Torcicolli che dal lunedì al sabato sarà in un negozio diverso tra quelli di Porto Sant’Elpidio che hanno aderito alla caccia al tesoro. All’interno ci sarà una mappa, chi lo trova dovrà scattare una foto a Mengone, magari con il negoziante, da mandare poi tramite WhatsApp al numero che è nella brochure. Ogni giorno ci sarà un vincitore, che si porterà via un burattino di Mengone stampato in 3D e 2 biglietti gratuiti per qualsiasi spettacolo del festival”.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“È la prima volta che presentiamo il festival nella nostra pineta – ha affermato Monica Leoni, assessore alla cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio -. Diamo il via alla ventottesima edizione del festival, edizione totalmente rinnovata e con un grande coinvolgimento della città: in questa edizione numerose sono le associazioni che collaborano. Abbiamo riconquistato la nostra identità, coinvolgendo tutti i protagonisti della nostra città, in primis i ragazzi”.

“Da parte dell’Assessorato al turismo c’è sempre stato l’impegno di portare fuori regione il teatro ragazzi – ha spiegato Milena Sebastiani, assessore al turismo – partecipando alle fiere più importanti. Nel prossimo weekend torneremo in Umbria perché questa è una manifestazione ammirata fuori regione, è il fiore all’occhiello per Porto Sant’Elpidio. Quest’anno abbiamo coinvolto i ristoratori (con un menù del festival) e le strutture ricettive facendo delle convenzioni. Tutta la città deve credere nel fatto che ha una grande energia e voglia di crescere, dobbiamo spingere l’acceleratore”.

“Una delle novità di quest’anno – ha detto il vice sindaco Annalinda Pasquali – è l’importante collaborazione con Legambiente su un progetto di un campus che realizzeranno proprio qui, con giovani provenienti da diverse parti d’Europa che faranno la loro esperienza affiancando il festival per quanto riguarda la logistica. All’interno del festival si terranno dei laboratori e anche il progetto ‘Ricicla Estate’ per insegnare ai bambini il metodo pi corretto per non produrre rifiuti e favorire il riciclo”.

I SOSTENITORI DEL FESTIVAL

“La Fondazione Carifermo – ha spiegato il consigliere Ezio Montevidoni – cerca di aiutare le varie manifestazioni che si svolgono nel territorio del Fermano. Questa manifestazione è stata da noi sempre sponsorizzata e la riteniamo importante, soprattuto per il fatto che avvicina i giovani”. Maurizio Virgili, vice presidente della Carifermo, ha parlato di un investimento “per una crescita culturale e per lo sviluppo del territorio”, con il teatro che aiuta a far elevare culturalmente una società. “Quest’anno festeggiamo i nostri 160 anni e con questa presenza vogliamo testimoniare ancora una volta la nostra vicinanza al territorio”.

“Questo Comune ha un operatore culturale teatrale – ha aggiunto Ornella Pieroni in rappresentanza dell’Amat – e questo festival è ancora talmente vivace e nuovo perché questo luogo è pieno di bambini, di giovani genitori e di amministratori che credono che il futuro è dei nostri ragazzi. È la manifestazione culturale più vera, noi partecipiamo con un settore molto particolare che è la danza e vi faccio tantissimi auguri”.

IL DEBUTTO DE LAGRÙ

“Per noi fare teatro è una missione – ha rimarcato Priscilla Alessandrini, presidente dell’associazione LaGrù che da quest’anno si occupa dell’organizzazione del festival – è il motivo dell’esistenza dell’associazione e farlo per i ragazzi è un grande onore. Poter vedere il coinvolgimento dei giovani è per me sinonimo di speranza e di un mondo migliore. Il nostro è un gruppo di 100 soci, che si sta contaminando e sta crescendo”.

IL DIRETTORE

Oberdan Cesanelli si è presentato ringraziando il suo staff, da Giulia Paci a Francesca Polci, da Maia Matic a Stefano Leva, prima di entrare nel vivo del programma di questa edizione. “I laboratori del festival sono 7: la novità di Legambiente qui in pineta e gli altri 6 a Villa Baruchello, di cui 5 con i posti a disposizione già esauriti. Abbiamo inserito laboratori di danza, disegno e fumetto. Mi piace rimarcare la collaborazione con Archi in Villa e Libri in festa”.

Poi i vari premi del festival. “Ci sono il Premio Gianni Battilà Giuria dei Ragazzi e il Premio Città dei Bambini dedicato alle giovani compagnie: 50 quelle che hanno aderito e tra queste una giuria ne ha selezionate 9 che parteciperanno al premio, chi vincerà avrà la possibilità di replicare il proprio spettacolo nei circuiti invernali diretti dagli stessi membri della giuria. In più c’è il Premio Infanzia e Solidarietà Globale Iqbal Masih per l’impegno nel sociale, con la vittoria che è andata alla compagnia Inanna di Bari Tra i 13 progetti partecipanti, loro hanno presentato ‘Miss Kilimangiaro’, un laboratorio teatrale realizzato in Africa sul tema dell’infibulazione. Segnalo anche il convegno di martedì 18 luglio su teatro e scuola, con la presenza di altri direttori di festival, di insegnanti di Porto Sant’Elpidio e di Fermo, e del nostro Ermanno Pacini: sarà un momento per fare il punto della situazione del teatro nelle scuole.

Poi i vari contest del festival, compreso quello su Instagram, a cui si aggiunge la caccia al burattino tra i 10 esercizi commerciali che hanno aderito a questa iniziativa.

Inoltre, il progetto campus di Legambiente che abbiamo voluto fortemente: ci siamo confrontati con Andrea Bagalini e siamo felici di ospitare 16 ragazzi under 18 provenienti da diversi Paesi europei. È un progetto che secondo noi ci da qualche punto in più e siamo contenti di averlo realizzato. Due le mostre in cartellone: quella con i manifesti del festival e un’altra con foto di Ennio Brilli, un amico del festival e una persona speciale. Ennio ci ha mandato un numero incredibile di sue foto che ritraggono bambini di tante parti del mondo con un infanzia negata e ne abbiamo scelte 20. Sono foto belle, emozionanti, quasi come vedere uno spettacolo”.

Si parte, come detto, domenica 16 luglio con la caccia al tesoro delle fiabe ed un flash mob molto particolare, con il quale verranno festeggiati i 40 anni di animazione teatrale a Porto Sant’Elpidio.

Sono 38 gli spettacoli, 39 se consideriamo la cena con delitto. A corredo di tutto abbiamo il contafavole e la fiaba sulle ali del tramonto, in riva al mare. Alcune compagnie provengono da Guatemala, Brasile, Svizzera e Stati Uniti. C’è la novità fuori di festival con il teatro per i grandi: abbiamo coinvolto alcuni esercizi commerciali ad ospitare gli spettacoli che andranno in scena alle 23.30 circa”.

VERSO L’ARGENTINA

Importante anche la tournée autunnale de LaGrù in sud America. “Dall’11 al 31 ottobre saremo in Argentina per un progetto del Ministero degli Esteri. Faremo 8 tappe nelle comunità periferiche italiane, partendo da Buenos Aires, e ci sarà la collaborazione con l’Avis regionale che ha un suo progetto lì. Prteremo materiale, idee e la missione dell’Avis, cioè promuovere la donazione del sangue”.

IL CONTAFAVOLE

Ermanno Pacini, animatore teatrale del Comune di Porto Sant’Elpidio – che ogni anno lavora nelle scuole con circa 800 bambini producendo fiabe, favole e poesie – ha invitato i cittadini a partecipare sin dall’anteprima. “Ai bambini daremo una mappa e loro dovranno cercare i contafavole, mentre al flash mob vogliamo quei grandi che sono stati bambini anni fa, devo venire e partecipare con i loro figli”.

GLI AMICI DEL FESTIVAL

Dopo la pioggia dello scorso anno, Pietro Maranesi dell’associazione Quartiere San Filippo ha auspicato l’aiuto del meteo per vivere a pieno l’evento finale con la cena con delitto, che vedrà protagonista l’associazione Partinquinta, e lo spettacolo “Action comedy” del duo svizzero-statunitense Fullhouse”.

“Condividiamo il pensiero comune dell’importanza di fare rete e collaborare fra le associazioni del Fermano per portare beneficio ai cittadini, al territorio e alle associazioni stesse – ha affermato Nunzia Luciani, nella duplice veste di presidente della manifestazione Villa in Villa e dell’associazione Armonicamente -. Ci sarà dunque l’anteprima dei laboratori musicali proposti dal festival Archi in Villa, all’interno de I Teatri del Mondo, che si terrà dal 20 al 22 luglio dalle ore 9.30 alle 11.30, tenuto dal docente Stefano Rocchetti che ha già collaborato con noi lo scorso anno. Lo scopo è di educare i giovanissimi al linguaggio musicale in maniera divertente e coinvolgente, rendendoli partecipi in maniera fattiva e concreta; per questo si chiamano laboratori in musica in gioco. Quello che portiamo a Porto Sant’Elpidio in anteprima si chiama ‘Suoni e rumori’ e vedrà i bambini cimentarsi con la creazione di effetti sonori per film, telefilm e cartoni animati.

“I Teatri del Mondo – ha sottolineato Ketty Moretti – rappresentano un orgoglio per un genitore, qui i ragazzi possono esplorare attraverso le storie la complessità delle relazioni umane”.

LEGAMBIENTE PROTAGONISTA

Anna Nobilio, presidente del Circolo Legambiente di Porto Sant’Elpidio, ha spiegato come il loro progetto permetta di sperimentare in un ambiente speciale come il teatro. “Questo campo di volontariato di Legambiente si svolge da oramai vent’anni, ma qui nel Fermano è il secondo anno che lo facciamo, dopo l’esperienza a Sant’Elpidio a Mare. I ragazzi proverranno da Spagna, Francia, Belgio, Serbia, Russia, Turchia e, ovviamente, Italia. C’è un obiettivo soprattutto educativo ad un ambiente naturale e quello urbano nel quale si vive. Poi ci sarà il laboratorio ‘Ricicla Estate’, in collaborazione con il Conai, per sensibilizzare al riciclo e al riuso”.

IL MANIFESTO

A chiudere la presentazione il pittore Mauro Falcioni, originario di Matelica e autore dell’immagine del manifesto 2017. “Il teatro è un tema che tocco spesso nei miei dipinti, ho accettato volentieri e sono contento di questo acrilico su tela. Faccio un in bocca al lupo allo staff e a tutti gli organizzatori per questo festival”.


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