di Alessandro Giacopetti
La nuova sede del comitato fermano di Forza Italia, situata a poca distanza dalla precedente, sempre a palazzo Ciccolini ma in un piano più basso, ha ospitato oggi una conferenza stampa con due obiettivi: presentare la mozione che il partito ha portato al recente consiglio comunale di Fermo (leggi l’articolo) e analizzare il voto alle ultime elezioni amministrative.
Su questo secondo punto è stato Maurizio Laurenzi, coordinatore di Forza Italia Fermo, a partire dal livello nazionale in cui “il centrodestra è andato bene: in generale i risultati ci incoraggiano perché c’è una ripresa del centrodestra, sia a livello locale che nazionale, anche in grandi città. E’ la dimostrazione che quando si va uniti si vince – spiega Laurenzi – poi ci interessa occuparci di Fermo. Per questo osserviamo attentamente cosa propone l’amministrazione comunale facendo nostre proposte”.
Il senatore Remigio Ceroni
E’ il senatore Remigio Ceroni a partire dai dati nazionali per entrare poi nelle questioni locali sia a livello regionale che provinciale. “Le elezioni amministrative in Italia sono andate molto bene – esordisce Ceroni – e il partito ha ritrovato entusiasmo. Sono andate bene anche nelle Marche dove il Partito Democratico ha subito una sconfitta di dimensioni catastrofiche. Abbiamo vinto a Tolentino e Civitanova Marche e abbiamo riconfermato Jesi. E’ andata bene nei Comuni del Pesarese dove c’è stata la fusione e a Pedaso. Io credo che i successi si costruiscano con un lavoro umile, paziente, accomodante e lavorando cercando di aggregare”.
Alle ultime elezioni comunali di Porto San Giorgio, secondo Ceroni, la sconfitta è da addebitare in primo luogo “alla frammentazione del centrodestra. Se si fosse lavorato con senso di responsabilità, cercando di unire – ha detto Remigio Ceroni – la proposta sarebbe stata diversa. Quale avrebbe potuto essere il risultato se i candidati di opposizione che avevano delle affinità, escludendo i candidati del Movimento 5 Stelle, che non si alleano con nessuno, si sono presentati esprimendo tre candidati sindaci?” si è chiesto il senatore azzurro, aggiungendo che “lo stesso discorso si potrebbe fare per Sant’Elpidio a Mare. Non si può andare dietro agli psichiatri ma alle persone che hanno volontà di unire. Come è possibile che uno vada a Porto San Giorgio – ha aggiunto ancora il senatore forzista – raccolga firme per mandare a casa il sindaco, e dopo 5 anni lo riproponga con la faccia di bronzo. La proposta politica per governare una comunità non è un gioco ma una cosa seria, altrimenti gli elettori scelgono chi rappresenta un punto fermo”.
Nonostante questa analisi Remigio Cerioni conclude con sicurezza. “Questa situazione vi assicuro che la recupereremo nei tempi e nei modi giusti. Nei prossimi giorni faremo una azione di rilancio nella regione, partendo da lunedì ad Ancona con l’iniziativa Cuore Azzurro, rivolta a tutti colore che in questi anni hanno avuto un cuore azzurro. Giovedì saremo a Macerata, poi a Fermo, Ascoli e Pesaro”.
Oltre a Remigio Ceroni e Laurenzi, alla conferenza stampa erano presenti tra gli altri Alessandro Bargoni, capogruppo azzurro in consiglio comunale, Alessio Ceroni, vicecoordinatore di Forza Italia Fermo e Lorenzo Pelacani, responsabile dei giovani.
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