di Alessandro Giacopetti
In archivio l’edizione 2017 di Lavandaso con la soddisfazione espressa dal sindaco Luciano Evandri per la partecipazione del pubblico venuto a curiosare tra le vie e nella piazza del borgo valdasino per la festa della Lavanda della Valle dell’Aso. Nella prima, calda domenica di luglio, e in contemporanea con altre manifestazioni nel Fermano, il centro dell’antico borgo si è animato grazie al mercato naturale con lavanda, erbe officinali, prodotti cosmetici, ma anche artigianato e prodotti agricoli di qualità (dalla frutta alle marmellate, al miele).
La suggestiva via di Piazza, salita che conduce al centro dell’antico castello ha fatto da cornice naturale per la mostra fotografica organizzata dall’associazione Sibilla Arte mentre una estemporanea di pittura sul tema del borgo storico si è svolta nella piazza con il professor Raffaele Ciccaleni. Visitabile anche la piccola chiesa di San Biagio, recentemente restaurata. Per alcuni presenti, questa manifestazione itinerante, che ogni anno cambia scenario è stata l’occasione per visitare un paese che non avevano mai visto mentre per altri è stata l’occasione per tornare a riscoprirlo in modo diverso e più animato del solito.
Presenti gli sbandieratori e tamburini della Contrada Pila di Fermo per uno spettacolo pomeridiano proprio nella piazza mentre alle 21:30 si è svolto il concerto a lume di candela e profumo di lavanda presso la chiesa di San Biagio con l’orchestra“Sinfonietta Gigli” con musiche di Pelagallo (in prima esecuzione assoluta) e Le 4 Stagioni di Vivaldi.
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