Il senso: testimoniare che le Confraternite solo ancora una realtà viva all’interno delle comunità, non solo un momento “folkloristico” ma un servizio sociale, così come vollero i fondatori.
Questo il messaggio che le antiche Confraternite elpidiensi (della Misericordia, del SS Sacramento, del Carmine, di Sant’Antonio abate) hanno voluto dare con la loro festa in onore del patrono beato Pier Giorgio Frassati, giunta alla nona edizione.
Si è conclusa, dopo una settimana di incontri, approfondimenti, preghiera, con la Messa notturna nel giorno della festa del beato, il 4 luglio, nel parco della Madonna dei Lumi. Un momento significativo come lo è stato il raduno di domenica 2, presenti diverse Confraternite dell’Arcidiocesi, tradizionalmente presenti alla Messa solenne in Collegiata.
“Continuate nella vostra missione – ha detto l’Arciprete Nicolini durante l’omelia – e andate fieri della vostra storia. La vostra presenza in un tempo di crisi di identità e di valori è ancora importante”.
Presenti alla cerimonia il Delegato arcivescovile per le Confraternite Giovanni Martinelli e il neo Assessore alla cultura Gioia Corvaro.
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